25 aprile 2024
Aggiornato 09:00
La manovra economica

Liberalizzazioni: Federfarma, rimandata la protesta in attesa delle modifiche

«Cambiato di approccio del Governo, si tutela la salute dei cittadini»

ROMA - Federfarma ha deciso di rimandare le iniziative di protesta previste contro la liberalizzazione dei farmaci di fascia C in attesa di verificare se il nuovo approccio del Governo, emerso ieri sera e che prevede la possibilità per le parafarmacie di vendere solo i farmaci di fascia C senza obbligo di ricetta medica, verrà confermato dall'aula della Camera. E' quindi rimandata la 'serrata' prevista per lunedì dai farmacisti per protestare contro la vendita dei farmaci di fascia C con ricetta fuori dalle farmacie.

«L'approccio che emerge dall'emendamento formulato dal Governo e approvato la notte scorsa dalle Commissioni V e VI della Camera - spiega Federfarma - costituisce un cambiamento nel modo di affrontare le tematiche collegate al farmaco che le farmacie stanno valutando con grande attenzione. Il nuovo testo dell'articolo 32 della manovra, pur prevedendo l'ampliamento dei farmaci vendibili al di fuori della farmacia, garantisce una forma di tutela della salute perché prevede una selezione da parte del ministero della salute e dell'Agenzia del Farmaco dei medicinali che, per le loro caratteristiche, devono continuare a essere dispensati in farmacia dietro presentazione di ricetta medica. D'altronde in nessun Paese europeo la ricetta medica è fuori farmacia».

Per questo le farmacie, «in attesa di verificare se tale approccio verrà confermato dall'Aula della Camera, rimandano la decisione su eventuali iniziative di protesta». Federfarma rinnova infine «la convinta disponibilità al confronto con tutte le forze politiche sul rinnovamento del servizio farmaceutico».