2 maggio 2024
Aggiornato 21:00
L'avvertimento lanciato da un Deputato iraniano

Teheran: Petrolio a 250 dollari il barile in caso di sanzioni

L'Unione europea ha allungato la lista delle società e dei responsabili iraniani colpiti da sanzioni e ha annunciato lo studio di nuove misure contro il settore petrolifero e finanziario dell'Iran

TEHERAN - Il prezzo del petrolio schizzerà a 250 dollari al barile se Stati Uniti ed Europa decideranno di imporre delle sanzioni sull'acquisto del petrolio iraniano: è questo l'avvertimento lanciato oggi dal capo della commissione economica del Parlamento iraniano, Arsalan Fathipour, citato dal quotidiano Kayhan. «Se Stati Uniti e certi Paesi europei imporranno delle sanzioni contro il petrolio e il gas iraniani, il prezzo del barile di petrolio schizzerà a 250 dollari», ha detto Fathipour.

Francia e Germania vorrebbero imporre un embargo sull'acquisto del petrolio iraniano - L'Unione europea ha allungato la lista delle società e dei responsabili iraniani colpiti da sanzioni e ha annunciato lo studio di nuove misure contro il settore petrolifero e finanziario dell'Iran. Francia e Germania vorrebbero imporre un embargo sull'acquisto del petrolio iraniano. Cina, India, Giappone, Corea del Sud e Turchia sono i principali acquirenti del petrolio iraniano, ma Teheran vende anche circa 450.000 barili al giorno - circa il 18% delle sue esportazioni - ai Paesi dell'Unione europea, soprattutto a Italia, Spagna e Francia, secondo i dati del Dipartimento americano dell'energia (Eia). Nel frattempo, il Senato Usa ha votato giovedì delle sanzioni a carico della banca centrale iraniana che controlla le transazioni sul petrolio, nonostante le riserve del presidente Barack Obama che teme turbolenze sul mercato del petrolio.
Le tensioni con l'Iran, secondo Paese produttore dell'Opec dopo l'Arabia Saudita hanno fatto aumentare il prezzo del petrolio negli ultimi giorni.