A Natale, sotto l'albero «metti una vigna»
L'iniziativa, lanciata dalla Strada del vino Soave per promuovere il territorio, un giardino vitato di 6mila e 600 ettari disseminato di pievi, palazzi e castelli
SOAVE - Se siete a corto di idee in fatto di regali per il prossimo Natale, ecco un dono insolito da fare, o da farsi, a chi ama la natura e il buon vino: «adottare una vigna», o più, nelle terre del Soave.
L'iniziativa, lanciata dalla Strada del vino Soave per promuovere il territorio, un giardino vitato di 6mila e 600 ettari disseminato di pievi, palazzi e castelli, consente di «adottare» un minimo di 50 viti di Garganega al costo di 100 euro all'anno. In cambio, il «viticoltore adottivo» riceverà 12 bottiglie di vino Soave Doc all'anno, bottiglie che, a richiesta, potranno essere personalizzate nell'etichetta.
Al di là di poter gustare un ottimo bianco, la verde adozione darà soprattutto l'opportunità al vignaiolo a distanza di visitare la «propria vigna» in ogni stagione, previo accordo con la Strada e il produttore socio che ha reso disponibile l'adozione nel proprio vigneto. Essere viticoltori adottivi, diventerà così un buon motivo per trascorrere un fine settimana nelle colline del Soave, magari per aiutare a potare, vendemmiare e per seguire in cantina l'evoluzione del proprio vino, fino al ritiro delle bottiglie. Per aderire al progetto «Adotta una Garganega» basta contattare la Strada del vino Soave, www.stradadelvinosoave.com