Banche: Barroso, prima ricapitalizzare, poi dividendi e bonus
Il Presidente dell'Esecutivo: «Spezzare il circolo vizioso alimentato dai dubbi sulla sostenibilità del debito sovrano, sulla stabilità del sistema bancario e sulle prospettive di crescita dell'UE»
BRUXELLES - Ricapitalizzare le banche europee «fissando, temporaneamente, un coefficiente patrimoniale molto più alto, che comprenda fondi propri della qualità più elevata, dopo aver preso in conto l'esposizione» ai rischi dei debiti sovrani; e nel frattempo, durante la fase di ricapitalizzazione, bloccare i pagamenti di dividendi agli azionisti e di bonus ai dirigenti. Lo propone la Commissione europea, secondo quanto ha riferito all'Europarlamento, oggi a Bruxelles, il presidente dell'Esecutivo comunitario, José Manuel Barroso.
Fissare un coefficiente patrimoniale temporaneo «molto più alto» - Secondo Barroso, bisogna «spezzare il circolo vizioso alimentato dai dubbi sulla sostenibilità del debito sovrano, sulla stabilità del sistema bancario e sulle prospettive di crescita dell'Ue». Il rafforzamento delle banche dovrà essere conseguito attraverso «un approccio pienamente coordinato», basato su «un riesame da parte delle autorità di sorveglianza» per verificare la solidità degli istituti di credito attraverso «la fissazione provvisoria di un coefficiente patrimoniale molto più elevato» per valutare l'esposizione al rischio nella crisi attuale. «Le banche - ha precisato il presidente della commissione - per la ricapitalizzazione dovrebbero prima ricorrere ai finanziamenti privati, con un sostegno dei governi nazionali se fosse necessario. Se questo sostegno nazionale non fosse disponibile, la ricapitalizzazione dovrebbe essere finanziata attraverso dei prestiti dell'Efsf (il Fondo di stabilità dell'Eurozona, ndr)».
«Durante la fase di ricapitalizzazione - ha concluso il presidente della Commissione - a queste banche le autorità nazionali di supervisione dovrebbero proibire di versare dividendi o bonus».
La decisione sarà presa durante il consiglio europeo del 23 e 24 ottobre - Barroso non ha precisato quale dovrebbe essere, secondo la Commissione, il coefficiente patrimoniale «molto più alto» che verrebbe imposto temporaneamente alle banche europee. Gli ultimi stress test per le banche, conclusi nel luglio scorso consideravano a rischio le banche con coefficiente patrimoniale inferiore al 5%, ma non tenevano conto dell'esposizione ai rischi del debito sovrano di paesi come la Grecia, e non avevano previsto, ad esempio, il collasso della banca franco-belga Dexia.
Una decisione su questo punto, come sugli altri parametri della ricapitalizzazione (che sarà coordinata a livello Ue ma gestita dagli Stati membri), sarà presa con tutta probabilità durante il Consiglio europeo del 23 e 24 ottobre.
Il 22 ottobre a Cuneo prima tappa del road show ABI - Parte il 22 ottobre a Cuneo il primo itinerario Abi del Road Show Italia 2011-2012 che toccherà città dove meno frequenti sono le occasioni di incontro, ma altrettanto forti le necessità di evidenziare il patrimonio di esperienza, professionalità e energie che le banche mettono a disposizione dello sviluppo e della crescita. Dopo Cuneo, sarà la volta di Vicenza, Ancona, Viterbo, Lecce e Ragusa.
L'iniziativa si inserisce nel Programma 2010-2012 dell'Associazione Bancaria Italiana con l'obiettivo di raggiungere i territori e incontrarsi per rendere più chiaro ed evidente quanto le banche fanno per la comunità, soprattutto nella difficile fase congiunturale che il Paese sta attraversando.
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