Juncker: Ipotesi taglio oltre 60% sui pagamenti bond greci
Al momento nuovo piano aiuti UE prevede haircut limitato al 21%
VIENNA - L'ipotesi circolava da giorni, ma ad evocarla in maniera ufficiale è stato il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker: si sta discutendo di far subire ai detentori di titoli di Stato della Grecia perdite anche superiori al 60 per cento rispetto al valore nominale dei bond. E nemmeno questo basterebbe a chiudere la crisi sui debiti pubblici nell'area euro, ha rincarato Juncker con una intervista trasmessa ieri sera dalla rete televisiva austriaca ORF.
Indirettamente Juncker continua a sostenere la tesi che anche con un taglio (haircut) sul valore dei bond della Grecia superiore al 60 per cento, non ci si troverebbe in una situazione di fallimento. «Bisogna fare di tutto per evitare una bancarotta di un paese dell'area euro», ha infatti detto. Al momento, il nuovo piano di aiuti alla Grecia dell'Ue prevede un haircut del 21 per cento circa.
- 21/08/2018 Quando D'Alema disse: «Gli aiuti alla Grecia sono andati alle banche tedesche, la Germania si è arricchita sulla miseria della Grecia»
- 26/07/2018 L'ipocrisia dell'Europa che offre aiuti alla Grecia dopo averla saccheggiata
- 04/07/2018 Al mercato degli esseri umani: Tsipras prende i migranti tedeschi se la Merkel gli taglia il debito
- 22/06/2018 La Grecia distrutta festeggia la fine del «saccheggio» da parte della Troika: ma tanto poi si riparte