28 agosto 2025
Aggiornato 02:00
Energia | Petrolio

ENI riavvia la produzione del giacimento libico Abu-Attifel

Attualmente il livello di produzione è pari a circa 31.900 barili al giorno. Scaroni vede il Premier iracheno, incontro su campo super giant Zubair

ROMA - Eni ha avviato la riapertura di quindici pozzi nel giacimento libico di Abu-Attifeel, situato circa 300 chilometri a sud di Benghazi. Attualmente, si legge in una nota, il livello di produzione è pari a circa 31.900 barili giorno. Nei prossimi giorni saranno riattivati altri pozzi di produzione, con l'obiettivo di raggiungere i volumi minimi necessari per riattivare l'oleodotto che trasporterà l'olio dal campo al terminale di Zuetina. Le operazioni sono condotte dalla Società Mellitah Oil & Gas, Joint Venture tra Eni e Noc. Il campo di Abu-Attifel è stato il primo campo «giant» scoperto in Libia da Eni negli anni 60. Eni è presente in Libia dal 1959 ed è il primo operatore internazionale di idrocarburi.

Scaroni vede il Premier iracheno, incontro su campo super giant Zubair - L'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni, ha incontrato il primo ministro iracheno Nuri al-Maliki per discutere dello sviluppo del campo super giant di Zubair, nel centro del paese. Lo comunica l'Eni, spiegando che durante l'incontro a Baghdad Scaroni - accompagnato dal direttore generale di Eni E&P, Claudio Descalzi - «ha illustrato tutti gli aspetti relativi allo sviluppo del giacimento, tra cui l'ampliamento dell'organizzazione, che si avvale di 200 espatriati, e di nuove strutture nel distretto operativo, oltre che della recente apertura di uffici a Baghdad».
Il numero uno del gruppo petrolifero «ha inoltre annunciato che la società parteciperà al quarto bid round e alla gara per lo sviluppo del campo di Nassirya».
Al-Maliki, spiega l'Eni, «si è dichiarato soddisfatto dell'attività svolta dall'Eni in Iraq e ha auspicato una maggiore presenza della società nel paese».
La società italiana è operatore di Zubair, considerato uno dei più grandi giacimenti di petrolio dell'Iraq. Zubair raggiungerà a regime una produzione di 1,2 milioni di barili equivalenti di petrolio al giorno.