Trichet: «Attuare rapidamente il risanamento dei conti e le riforme»
Il Presidente della BCE: «Le banche centrali dimostrano coordinamento su liquidità in dollari»
WROCLAW - A fronte delle tensioni che continuano a circondare i debiti pubblici, i paesi dell'area euro devono «attuare rapidamente» gli impegni presi sul risanamento dei conti pubblici, accompagnando questi sforzi con profonde riforme strutturali e al tempo stesso muovendosi con altrettanta tempestività anche sul versante degli impegni assunti come insieme di Unione valutaria, per rafforzare i meccanismi anti crisi europei. E' rilanciando i forti richiami che da mesi la Banca centrale europea va ripetendo che il presidente Jean-Claude Trichet ha concluso il suo atteso intervento al seminario Eurofi a Wroclaw, in Polonia, dove domani si aprono i lavori del Consiglio informale Ecofin.
Mentre redarguisce i governi invitandoli a fare il necessario per aggiustare i bilanci pubblici, la Bce fa la sua parte per contrastare le tensioni di mercato. «Le decisioni coordinate a livello globale che abbiamo comunicato questo pomeriggio - ha sottolineato - sono una chiara dimostrazione della stretta collaborazione e dell'unità di propositi» tra banche centrali. Oggi la Bce, la Fed americana e le banche centrali di Giappone, Gran Bretagna e Svizzera hanno lanciato una nuova iniziativa concertata volta a garantire alle banche dei rispettivi sistemi liquidità supplementari in dollari. Misure che appaiono volte a scongiurare il rischio che le recenti tensioni di mercati finiscano per compromettere i circuiti dei prestiti interbancari.
Più in generale Trichet ha richiamato autorità pubbliche ma anche protagonisti del settore privato ad «attuare rigorosamente e pienamente» tutto ciò che è stato deciso negli ultimi anni, in cui sono state portate avanti una serie di riforme in vari settori, ad esempio con la riforma di Basilea III sul settore bancario. Ma «resta molto da fare», ha avvertito e «non ci sono margini di tolleranza in nessun settore», e vi sono diverse nicchie della Finanza in cui è più che opportuno effettuare analisi approfondite, come sul sistema bancario ombra, o sui rischi che l'utilizzo di certi meccanismi, ad esempio il rating ad alta frequenza, può creare sulla stabilità. Su questo Trichet ha ricordato come un ruolo di primo piano spetti al Financial Stability Board; riferendosi all'istituzione internazionale presieduta dal governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi.
Ma l'ultimo dei richiami che ha lanciato è stato nuovamente sulle finanze pubbliche: ha ricordato come da tempo la Bce raccomandi «gestioni solide dei bilanci, politiche economiche sane e riforme strutturali e una rigorosa attuazione del rafforzamento delle regole di governance economica». Peraltro Trichet ha puntualizzato come la necessità di avere regole di bilancio più rigorose non riguardi «solo i periodo di tensione, ma anche le fasi di generalizzato benessere» in cui sia i governi che gli operatori privati tendono a abbassare la guardia. «Richiamiamo tutte le autorità - ha concluso Trichet - ad attuare rapidamente tutte le decisioni perse e a spingersi in avanti».
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