Fiat, Sacconi: «Il tempo degli interrogativi è finito, ora decisioni»
Il Ministro del Lavoro: «La norma inserita nella manovra favorisce i suoi investimenti»
ROMA - «Il tempo degli interrogativi deve essere ora sostituito da quello delle decisioni». Lo dichiara in una nota il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, commentando le parole dei vertici al meeting di Cl a Rimini, che hanno ribadito la necessità di avere certezze per poter investire in Italia.
«Fiat ha avuto dall'Italia tutte le certezze che chiedeva per avviare gli investimenti del suo programma - prosegue - le hanno garantite la maggioranza riformista del sindacato, le lavoratrici e i lavoratori degli stabilimenti interessati, nonostante i cambiamenti richiesti nei tempi di lavoro e quindi di vita, le istituzioni in termini di politiche del lavoro e dell'innovazione».
Sacconi aggiunge che «la stessa norma inserita in manovra, relativa all'applicazione erga omnes degli accordi sottoscritti, voluta dal Governo e dalla Regione Piemonte e gradita alla maggioranza delle parti sociali, è il segno evidente di un clima inequivoco di favore per gli investimenti e l'occupazione. Ora le chiacchiere stanno a zero».
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