31 luglio 2025
Aggiornato 03:30
Wall Street

Buffett: più scendono i prezzi, più io compro

Il miliardario americano è fiducioso sul futuro dell'economia USA, ma non commenta la decisione della FED di lasciare i tassi inalterati

NEW YORK - In un'intervista pubblicata oggi dalla rivista Fortune, l'investitore miliardario Warren Buffett si mostra fiducioso sulla solidità dei mercati, «più scendono i prezzi, più io compro. La paura e l'avidità sono diverse, non paragonabili. La paura è istantanea, dilagante ed intensa. L'avidità è più lenta». Buffett parlava dopo che l'agenzia di rating Standard & Poor's aveva abbassato l'outlook sul rating Aa+ di Berkshire Hathaway da 'stabile' a 'negativo'.

Il declassamento dell'outlook sul debito della holding di Buffett è direttamente legato al taglio del rating degli Stati Uniti, deciso da S&P lo scorso 5 agosto. In precedenza, l'oracolo di Omaha (soprannome di Buffett, originario di Omaha, in Nebraska) aveva detto che Berkshire Hathaway deteneva oltre 40 miliardi di dollari in bond a breve scadenza del governo americano. «Non sono d'accordo col taglio del rating americano - spiega Buffett - i titoli del Tesoro Usa sono sempre da tripla-A, non c'è alcun rischio che gli Stati Uniti non rimborseranno sia interesse che capitale. Magari il dollaro non è da tripla-A, ma i bond americani si».

Il terzo uomo più ricco al mondo secondo la rivista Forbes non commenta la decisione della Federal Reserve di tenere inalterati i tassi d'interesse fino ad almeno metà 2013. «Non penso a cose del genere», dice Buffett che termina l'intervista su una nota di ottimismo sul difficile momento dell'economia mondiale: «non vedo nulla di preoccupante all'orizzonte».