Brusco aumento delle banche dei fondi d'emergenza BCE
Schizzati a 4 miliardi, tra allarmismi sugli istituti della Francia
FRANCOFORTE - Nella giornata di ieri si è verificata una impennata sul ricorso dal parte delle banche europee ai fondi di emergenza di breve termine della Bce: l'ammontare complessivo richiesto è schizzato a 4 miliardi di euro, il livello più elevato da tre mesi a questa parte mentre le Borse erano nuovamente in caduta tra voci allarmistiche su rischi a carico di alcune grandi banche della Francia.
Al tempo stesso indicazioni forse più incoraggianti sono giunte con i dati sui depositi parcheggiati dalle banche presso la stessa Bce: si sono ridotti a 39,6 miliardi di euro, a fronte di un picco da 145,2 miliardi toccato lunedì scorso. La mole di queste voce può risultare indirettamente un indicatore delle tensioni di mercato, perché i depositi custoditi dalla Bce vengono retribuiti ben meno di quello che le banche possono spuntare prestandosi fondi a vicenda sul mercato interbancario.
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