19 aprile 2024
Aggiornato 15:30
La crisi del debito

BCE: Alcuni paesi devono anticipare il risanamento

Le tensioni sui mercati rischiano di propagarsi all'economia reale

ROMA - Le tensioni dei mercati si sono intensificate e rischiano di «propagarsi all'economia reale», zavorrando una ripresa economica su cui grava una «incertezza particolarmente elevata». E alcuni paesi devono «anticipare gli interventi di risanamento», con «misure supplementari», un monito che certamente vale anche per l'Italia. A lanciare gli avvertimenti è infatti la Banca centrale europea, che nel suo ultimo bollettino mensile ribadisce come i dati più recenti abbiano già indicato una «attenuazione della crescita» nell'area euro, dopo livelli sostenuti nel primo trimestre, e ora l'istituzione di Francoforte prevede tassi di espansione appena «moderati» sui trimestri a venire.

Inoltre «è possibile che si siano intensificati i rischi al ribasso. Questi ultimi - si legge nell'editorale del rapporto - sono connessi alle persistenti tensioni in alcuni segmenti dei mercati finanziari dell'area euro e agli andamenti mondiali, nonché al potenziale propagarsi di tali pressioni all'economia reale; inoltre riguardano gli ulteriori rincari dell'energia, le spinte protezionistiche e una possibile correzione disordinata degli squilibri internazionali».

La Banca centrale europea torna ad esortare i governi dell'area euro ad anticipare le misure di risanamento dei conti pubblici, che per «diversi paesi» richiedono provvedimenti «supplementari». Questo mentre nel clima di rinnovate tensioni di mercato, «l'obiettivo comune - dice l'istituzione nel suo ultimo bollettino mensile - dovrebbe essere quello di riportare su un percorso sostenibile i rapporti debito-Pil e le finanze pubbliche quanto prima possibile».

E «per diversi paesi - avverte la Bce - ciò comporta l'esigenza di annunciare e realizzare misure supplementari di risanamento dei conti pubblici, che concentrino maggiormente gli sforzi nella fase iniziale».

Per parte sua la Bce, tramite un intervento del presidente Jean-Claude Trichet lo scorso 7 agosto, che viene ripubblicato nel bollettino mensile, si è impegnata ad «applicare attivamente» il suo programma di acquisti di titoli di Stato dell'area euro, che mira a a contrastare le tensioni che si concentrano su alcuni segmenti di mercato.