La Germania stoppa l'aumento del fondo anti-crisi: resta com'è
I leader dell'eurozona hanno deciso di mantenere la dotazione attuale
BERLINO - La Germania punta i piedi sul rafforzamento delle dotazioni del fondo anti crisi europeo: «resta così com'è», ha affermato oggi un portavoce del governo tedesco, dopo che nei giorni passati si sono registrati diversi appelli ad aumentarne la mole.
Lo scorso 21 luglio, in una riunione straordinaria tra leader dell'area euro è stato concordato di aumentare le possibilità di intervento di questo fondo - il Efsf o European Financial Stability Facility - in modo da consentirgli di acquistare anche titoli di Stato di paesi dell'area euro già in circolazione, laddove ad oggi può intervenire solo alle aste di emissione.
Ma non è stato deciso di aumentarne la mole. «Il 21 luglio è stato deciso che il Efsf resta come è: che mantiene la mole che aveva in quella data», ha puntualizzato oggi il portavoce di Berlino. A chiedere invece un aumento della dotazione del fondo anti crisi sono stati sia il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, sia il commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn.
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