Angeletti: Serviva accelerazione, ma manca il taglio alla politica
Il leader della UIL: «Bene pareggio in Carta, ma anticipo non era nelle nostre corde»
MILANO - Il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, condivide l'intenzione del governo di inserire il pareggio di bilancio nella Costituzione ma, quanto all'anticipo del pareggio al 2013 «non era nelle nostre corde», dice intervistato da TM News. «Vista la situazione dei mercati - aggiunge Angeletti - bisognava dare un segno di accelerazione».
E' critico, però il segretario generale della Uil in merito alla mancata previsione nell'immediato di un taglio dei costi della politica: «Su questo punto, come abbiamo già chiesto al governo, vogliamo che ci sia la decisione di eliminare le province, accorpare tutti i comuni piccoli e obbligare la fusione di tutte le settemila società pubbliche che erogano servizi. Non se la possono cavare con un po' di risparmio, come la riduzione delle Autoblu».
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