29 marzo 2024
Aggiornato 14:00
Trasporto aereo

Enac presenta il rapporto 2010 sulle proprie attività

Anno caratterizzato da aumento di traffico, studio per piano nazionale degli aeroporti, sperimentazione body scanner, gestione crisi durante l’eruzione del vulcano islandese

ROMA - Il Presidente dell’Enac Vito Riggio e il Direttore Generale Alessio Quaranta hanno presentato questa mattina, presso la Biblioteca del Senato, a Istituzioni, operatori del settore e stampa il Rapporto 2010 sulle attività svolte dall’Ente nel corso dell’anno.

Hanno partecipato all’incontro il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, l’Amministratore Delegato dell’Enav Guido Pugliesi, Direttone Centrale Operazioni di Finmeccanica Giovanni Bertolone, il Presidente di Assaereo Lupo Rattazzi, il Presidente di Assaeroporti Fabrizio Palenzona, il Vice Direttore Generale dell’Enac Benedetto Marasà.

La pubblicazione, on line sul portale dell’Ente, è aperta dall’introduzione del Presidente Riggio, che illustra lo scenario nazionale e internazionale nell’ambito del quale si sono svolte le attività dell’Ente, e dai dati di traffico sugli aeroporti nazionali che riportano un aumento del 7% dei passeggeri rispetto all’anno precedente: sono stati 138.909.695 i passeggeri transitati in Italia nel 2010, 9 milioni in più dell’anno precedente.

Seguono vari capitoli, suddivisi in paragrafi, che riepilogano l’attività dell’Ente nei settori di pertinenza:

La Pianificazione Aeroportuale con lo «Studio sullo Sviluppo futuro della rete aeroportuale nazionale»; la capacità degli aeroporti e il traffico previsto al 2030; la suddivisione degli scali tra strategici, primari, complementari e scali con sviluppo correlabile; la situazione degli aeroporti a gestione diretta Enac; il programma triennale degli investimenti infrastrutturali.

La Safety con le attività svolte dall’Ente per il rilascio e la sorveglianza delle certificazioni; le licenze di manutentore aeronautico; la certificazione di prodotti aeronautici; l’attività ispettiva Safa (Safety Assessment of Foreign Aircraft) e Sana (Safety Assessment of National Aircraft) nel 2010; la cooperazione internazionale.

La Regolazione dello Spazio Aereo con le attività di regolazione, certificazione, vigilanza e controllo.

La Security e in particolare la sperimentazione dei Body Scanner effettuata lo scorso anno con varie tipologie di macchinari e in vari aeroporti; i rapporti con organismi internazionali.

L’Ambiente con il piano di sostenibilità ambientale del trasporto aereo; le linee guida per la riduzione dei livelli di CO2; i dati sull’inquinamento acustico e gassoso; l’analisi del Bird Strike Committee che riporta i dati degli impatti tra aeromobili e volatili nel corso dell’anno.

La Regolazione Economica con una panoramica sulle compagnie aeree nazionali e le loro flotte; i contratti di programma con le società di gestione; gli oneri di servizio pubblico; l’osservatorio delle gestioni aeroportuali; l’handling; gli accordi di traffico; l’assegnazione delle bande orarie; gli scioperi nel settore e altro ancora.

Nella sezione denominata «L’osservatorio delle gestioni aeroportuali» per ogni singolo scalo vengono riportati indici importanti per l’analisi delle attività dell’aeroporto, tra cui la compagine societaria e gestionale; il numero delle società di assistenza a terra; le certificazioni aeroportuali; la categoria in cui lo scalo è inserito secondo lo «Studio sullo Sviluppo futuro della rete aeroportuale nazionale»; i principali dati di sintesi; i principali indici di bilancio.
In occasione dell’incontro è stato presentato anche il Bilancio Sociale 2010, una pubblicazione sull’operato dell’Enac che recepisce la Direttiva del 17 febbraio 2006 del Ministro della Funzione Pubblica sulla Rendicontazione Sociale nelle Amministrazioni Pubbliche. Su base volontaria e per il secondo anno consecutivo, l’Enac fornisce con questa pubblicazione un quadro completo delle proprie funzioni, della struttura organizzativa, delle risorse finanziarie e umane di cui dispone.

Come si legge nell’introduzione al Bilancio Sociale a firma del Direttore Generale Alessio Quaranta:
«Lo scopo del bilancio sociale è rendere accessibile, trasparente e valutabile da parte dei cittadini l’operato dell’Ente, riferendo, a beneficio di tutti gli interlocutori privati e pubblici, le scelte operate, le attività svolte e i servizi resi, dando conto delle risorse a tal fine utilizzate, descrivendo i processi decisionali ed operativi intrapresi.
In questi ultimi anni, nel quadro degli indirizzi di modernizzazione delle amministrazioni pubbliche, la normativa ha posto un’enfasi sempre maggiore su iniziative e strumenti di trasparenza, relazione, comunicazione ed informazione volti a costruire un rapporto aperto e proficuo con cittadini ed utenti».
A conclusione dei lavori il Vice Direttore Generale dell’Enac Benedetto Marasà ha illustrato gli strumenti attuativi della riforma Brunetta adottati dall’Ente: il «Piano della performance», il «Sistema di valutazione» e il «Programma triennale per la trasparenza e l’integrità».
Per i contenuti dei volumi presentati oggi, si rimanda alle pubblicazioni disponibili e scaricabili sul sito istituzionale dell’Ente www.enac.gov.it.