Bisignani e assunzioni clientelari in Rai: la goccia che fa traboccare il calice
Il Codacons impugnerà al Tar tutte le delibere di assunzione non trasparenti a qualsiasi livello
ROMA - Sappiamo che la nuova d.g. della RAI Lorenza Lei vuole cambiare registro in tema di assunzioni e ne siamo felici: i 1700 precari che hanno «osato» chiedere il riconoscimento dei loro diritti a un rapporto a tempo indeterminato saranno esaminati uno per uno dopo un incontro con i sindacati già fissato per il prossimo 27 giugno.
Ma il Codacons mette in guardia il D.G. perché il sindacato non diventi l’ufficio di collocamento della RAI e faccia entrare solo chi a esso aggrada.
Le selezioni dovranno essere fatte in modo trasparente e controllabile e solo una commissione tecnica della D.G. stessa composta da un esponente della corte dei Conti ma soprattutto degli utenti e fruitori del servizio pubblico - che esamini per ciascuno il lavoro fatto, le presenze effettive, l’apporto in termini di assiduità e competenza e l’introito realizzato dall’azienda per il loro lavoro - potrà garantire per la prima volta nella storia della RAI la trasparenza e che i valori aziendali vengano preservati senza una emorragia verso altre reti ed editori.
Oggi una diffida in tal senso è stata inviata al D.G Rai dal Codacons e dall’Associazione Utenti Radiotelevisivi.
«Abbiamo inviato alcuni mesi fa alla RAI un elenco di giornalisti e funzionari che non lavorano ma prendono lo stipendio in RAI con uno spreco di milioni di euro negli anni - spiega il Presidente Carlo Rienzi - Ma non ci risulta che costoro, a vantaggio della loro professionalità ma anche dell’erario, abbiano ripreso a lavorare né che siano stati licenziati. Ora attendiamo le decisioni del DG e, se proseguirà questo andazzo suicida per l’azienda di cui purtroppo spesso i sindacati sono i primi complici silenziosi, inoltreremo esposti alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti e chiederemo i danni anche al rappresentante della Corte dei Conti che siede nella stessa RAI per il suo immobilismo» .
Tra i casi più clamorosi di assunzioni clientelari ricordiamo gli scandali Raiopoli e Vallettopoli, la denuncia sull’incredibile elenco di «parenti eccellenti» assunti alla Rai, fino ad arrivare alla recente inchiesta che vede coinvolto l'uomo d'affari Luigi Bisignani.