19 aprile 2024
Aggiornato 07:00
La 1^ Mostra-Convegno è a ingresso libero

Aperta a Udine Fiere la prima edizione di EOS

Fino a sabato 14 maggio con l’eco sostenibilità in edilizia, mobilità e trasporti, territorio ed energie

UDINE - Il debutto per Luisa De Marco come Presidente di Udine e Gorizia Fiere, è coinciso con il debutto di E.O.S., Exposition Of Sustainability, la Mostra-Convegno dedicata all’eco sostenibilità e alla green economy apertasi oggi nella location green di Udine Fiere. Fino a sabato 14 maggio la Fiera sarà dunque punto di riferimento per esperti, tecnici, amministratori, imprenditori, addetti ai lavori, ma anche per il grande pubblico e le nuove generazioni offrendo uno spaccato della situazione attuale e delineando gli scenari futuri su un utilizzo più corretto e consapevole delle risorse e del territorio, su quali sono i traguardi raggiunti della ricerca e dalla tecnologia per il risparmio energetico e su come e quanto siano cambiate e cambieranno cultura, formazione, informazione e comunicazione sui temi dell’energia e dell’ambiente.

La presenza di numerosi e autorevoli rappresentanti istituzionali, delle categorie economiche e dell’imprenditoria all’apertura odierna di E.O.S. che ha preceduto il lavori del convegno dell’Assindustria e dell’ANCE di Udine, ha fornito al Presidente De Marco l’opportunità per soffermarsi sulla questione aperta del sistema fieristico regionale: «il mondo delle fiere nazionali e internazionali sta soffrendo a causa della congiuntura economica sfavorevole, ma anche per la competizione con le nuove forme di comunicazione che stanno via via soppiantando i sistemi tradizionali. La sfida che abbiamo dii fronte per valorizzare le grandi potenzialità di questo quartiere fieristico e anche di quello di Gorizia è fortemente impegnativa e richiede lo sforzo di tutti. Dovremo avviare subito un percorso per coordinarci con al Fiera di Pordenone e trovare tutte le sinergie indispensabili per evitare un’inutile guerra tra poveri, per fare massa critica e far così diventare il sistema fieristico regionale un fiore all’occhiello, un incubatore di idee, una vetrina attraente. Un sistema fieristico moderno, al servizio delle imprese e del territorio e motore dell’economia regionale. Per fare questo occorre la volontà e la collaborazione di tutti gli attori istituzionali, Regione in primis, con l’attivazione di un a cabina di regia che coordini ed impegni i vari soggetti a lavorare insieme e ad avviare un percorso serio di razionalizzazione».

A complimentarsi con la Fiera per la nuova nata E.O.S. sono intervenuti il Sindaco di Udine Furio Honsell, l’Assessore Provinciale all’Energia Stefano Teghil e il Presidente della Camera di Commercio di Udine Giovanni Da Pozzo il quale – ricollegandosi alle affermazioni della De Marco – ha ribadito che «Innanzitutto è necessario un coordinamento delle attività fieristiche da parte della Regione. In secondo luogo, è auspicabile che i soci delle fiere regionali si siedano attorno a un tavolo per definire insieme le modalità di razionalizzazione su iniziative comuni, pur nel rispetto delle singole attuali realtà, in un momento particolarmente difficile per il sistema fieristico a livello nazionale e internazionale, cercando anche di mettersi in rete con le strutture fieristiche più virtuose in Italia. Essere presidenti di questa Fiera - ha precisato - significa essere presidenti di una Fiera che è a disposizione dell'intero tessuto produttivo delle province di Udine e Gorizia, un'area economica dove c'è la maggior presenza di industrie manifatturiere e di offerta turistica, dove ci sono ben due confini - di qui la sua naturale attenzione e apertura all'estero -, dove c'è la più elevata concentrazione di infrastrutture. Dalla promozione di questa complessità economica può scaturire un imponente percorso di valorizzazione, Cercare una sinergia è indispensabile. Oltre a Udine e Gorizia - ha detto - dobbiamo sancirla anche con gli amici di Pordenone. Se il primo momento deve vedere la Regione attivarsi immediatamente con un coordinamento, poi saranno i soci di maggioranza delle rispettive fiere a definire gli eventuali percorsi evolutivi. Stiamo attendendo da otto mesi uno studio di Friulia che doveva dare risposte proprio su questo tema. I tempi di questo percorso devono essere rapidi - ha concluso Da Pozzo - tanto quanto i tempi dell'economia di oggi».

Gli interventi delle autorità si sono conclusi con l’Assessore regionale alle Infrastrutture, Mobilità, Pianificazione Territoriale e Lavori Pubblici Riccardo Riccardi. Secondo Riccardi » quella in atto è una stagione che vede nelle riforme scelte obbligate da parte della pubblica amministrazione. E la Regione può guidare il cambiamento anche nell’assetto del sistema fieristico del Friuli Venezia Giulia. Purché sia lo stesso sistema a esprimerne la volontà. Un sistema fieristico regionale unito e coordinato rappresenta infatti, una opportunità che va colta». Nel suo intervento l’Assessore ha parlato di sostenibilità, tema che rappresenta il filo conduttore di EOS, collegata all’edilizia, al trasporto, al territorio: «Sostenibilità che deve però essere considerata un elemento positivo, remunerativo, non una funzione che la comunità debba subire. Rispetto alla sostenibilità, la Regione ha adottato scelte importanti, così come ha fatto per le costruzioni e le infrastrutture e anche dal salone EOS potrà trarre nuovi spunti per lo sviluppo e per poter anche sostenere l’economia locale».

All’esordio della Mostra-Convegno E.O.S. partecipano circa 40 aziende tra pubblico e privato e più di 170 sono i relatori impegnati in una fittissima e qualificata agenda di oltre 30 eventi tra convegni tecnici, scientifici e divulgativi che mettono in campo e a disposizione anche dell’opinione pubblica (è infatti libero anche l’accesso a tutti gli eventi in agenda, previa registrazione alla reception) le esperienze, i progetti, i risultati e le proposte delle Pubbliche Amministrazioni, del mondo scientifico-universitario, delle associazioni di categoria e delle imprese.

Nell’agenda di oggi anche il convegno di Area Science Park Trieste e Ministero dell’Ambiente intervengono su «NUOVE OPPORTUNITÀ E TECNOLOGIE SOSTENIBILI PER IL RISPARMIO» analizzando non solo le politiche nazionali, ma illustrando le soluzioni e le tecnologie innovative per il risparmio energetico come ad esempio la Pompa di Calore ad Alta Temperatura per l’abbattimento dei costi di riscaldamento e la riduzione dell’inquinamento cittadino.

Quasi a voler anticipare e tradurre in concreto la decisione dell’ONU di proclamare il 2011 «l’Anno Internazionale delle Foreste» con l’obiettivo di diffondere la conoscenza sulle azioni a sostegno del patrimonio forestale, i boschi della Val Pesarina hanno già restituito come fosse una eco naturale la risposta ad un’ antica e sempre verde domanda: è possibile trovare un accordo e mantenere un equilibrio tra noi esseri umani e la natura che ci circonda? Pare di sì o, anzi, meglio di sì, considerato lo stretto legame che ci unisce condizionandoci a vicenda. Se ne è discusso sempre oggi con «Sa di Legno®» nell’incontro «DAL BOSCO ALLA CASA. IN VAL PESARINA UNA STORIA DI REALE SOSTENIBILITÀ». Ossia un esempio concreto, un’idea trasformata in realtà che la Fiera vuole mettere maggiormente in risalto e in condivisione nelle giornate di EOS facendone motivo di riflessione e di spunto a cui ispirarsi per declinare in conoscenza e rispetto il futuro nostro e delle prossime generazioni.

Al convegno sono intervenuti: Regina Ermacora (APE - Agenzia per l’Energia del FVG), Caterina Rinaldi (Laboratorio LCA & Ecodesign ENEA Bologna), Enore Casanova (Ass. Reg. PEFC Friuli Venezia Giulia), Rinaldo Comino (Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia), Samuele Giacometti (responsabile Progetto SaDiLegno), Emilio Gottardo (Segreteria Legambiente Friuli Venezia Giulia), Verio Solari (Studio Staf).