23 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Quote latte

«Non accettiamo ulteriori pretestuose dilazioni nel pagamento delle multe da parte degli splafonatori»

Confagricoltura: «I produttori onesti chiedono rispetto. Fiducia ad Agea»

ROMA - «Le notizie recentemente riportate della stampa, che tendono a mettere in discussione, in prossimità delle nuove scadenze, la legittimità dei prelievi ancora dovuti da un ristretto numero di allevatori per gli esuberi di produzione di latte bovino realizzati negli anni, confermano l’esigenza che AGEA continui a perseguire l’obiettivo di portare rapidamente a compimento le procedure previste dalle norme di legge». Lo richiede Confagricoltura in una nota stampa.
«A maggior ragione - dice Confagricoltura - occorre proseguire senza tentennamenti nell’applicazione del regime, la cui mancata o incompleta operatività é già costata al sistema Italia svariate centinaia di milioni di euro e potrebbe costarne di ulteriori in presenza di un continuo ripetersi di strumentali iniziative legali e normative».

FIDUCIA NELL'AGEA - Nel confermare la fiducia dell’Organizzazione degli imprenditori agricoli, nonché il sostegno alla linea seguita dall’Amministrazione e da AGEA - soprattutto per il rispetto dovuto a coloro che hanno dato applicazione al quanto previsto dal regime comunitario - «non si può rimanere indifferenti di fronte ai tentativi di screditare il lavoro dell’Agenzia, con l’evidente obiettivo di mettere in discussione l’applicazione delle disposizioni normative previste dalle leggi 119/2001 e 33/2009».
Per Confagricoltura «solo una corretta applicazione dalla normativa può assicurare al settore una situazione di normalità produttiva che da tempo è alterata sia dalle ricorrenti crisi di mercato, sia dalle sperequate situazioni economiche intercorrenti tra chi le leggi le ha rispettate e chi invece ha tentato e sta ancora tentando in ogni modo di eluderle».