29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Ministri nervosi

«Su Def Tremonti non pensi a blitz in Cdm»

Dicasteri di spesa preoccupati: «Se ci sono tagli pronti a batterci»

ROMA - Nelle acque già agitate del Pdl arriva un'altra tempesta, e gli strali della maggior parte dei ministri pidiellini hanno come bersaglio ancora una volta Giulio Tremonti, per la preoccupazione di quello che un ministro definisce «l'ennesimo blitz».

NERVOSISMO DIFFUSO - La decisione di portare domani in Consiglio dei ministri la Decisione di economia e finanza manda in fibrillazione i colleghi del titolare di via XX settembre: «Il preconsiglio ci sarà solo domani mattina, il Consiglio dei Ministri durerà un'ora perchè si dovrà tenere nella pausa dei lavori d'Aula...», spiega un membro dell'esecutivo. E la paura che percorre i ministri di spesa è quella di trovarsi già domani con l'abbozzo della prossima manovra e i conseguenti tagli, senza che sia possibile discutere, visto che l'intenzione di Tremonti sarebbe quello di mandare un segnale alla Ue approvando la Def subito dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di riforma della contabilità nazionale, prevista appunto per domani.
Un nervosismo diffuso, che si somma ai movimenti delle correnti interne al Pdl e al susseguirsi di cene ristrette. E che fa preparare sul sentiero di guerra diversi ministri: «Non accetteremo un'altra forzatura - promette uno di loro - se ci saranno tagli saremo pronti a contestarglieli».