Bini Smaghi: Adeguare subito tassi, obiettivo è la stabilità dei prezzi
Il membro del Board della BCE: «I rischi di deflazione si sono ridotti, sale l'inflazione importata»
ROMA - E' necessario aumentare i tassi di interesse al più presto. Ne è convinto Lorenzo Bini Smaghi, membro del Board della Bce che in un intervento oggi sul Corriere della sera ha sottolineato come «più si aspetta ad adeguare il livello dei tassi di interesse alle nuove condizioni dell'economia europea, più ampia deve essere la dimensione dell'aggiustamento e maggiore è il rischio di destabilizzare i mercati».
RISCHI INFLAZIONE IMPORTATA - Bini Smaghi ha spiegato che «i costi di tali ritardi verrebbero pagati principalmente dai risparmiatori. Per trarre le giuste lezioni della crisi le banche centrali non devono esitare ad agire, in anticipo, e in modo indipendente per raggiungere l'obiettivo che è stato dato loro, ossia la stabilità dei prezzi». Tra le ragioni di un intervento a breve sui tassi, Bini Smaghi vede un minore rischio di deflazione: «nell'area euro, l'attività economica è in ripresa - ha rilevato - anche se in presenza di incertezze e i rischi di deflazione stanno evaporando. Stanno invece emergendo i rischi d'inflazione anche se principalmente di natura esterna, legati alla crescita mondiale».
- 06/11/2022 La Federal Reserve, ancora aggressiva, alza i tassi di 75 punti al 3,75-4%
- 28/10/2022 La BCE decide il terzo rialzo dei tassi (e non sarà l'ultimo)
- 13/10/2022 FED: «Avanti con l'aumento dei tassi, calo inflazione più lento del previsto»
- 22/09/2022 Fed, non c'è fine alla stretta. Tassi verso il 4,5% a fine anno