Italtel: siglato accordo con tutte le organizzazioni sindacali
E’ stato firmato al Ministero dello Sviluppo Economico il testo dell’accordo tra Italtel e tutte le sigle sindacali
ROMA – E’ stato firmato al Ministero dello Sviluppo Economico il testo dell’accordo tra Italtel e tutte le sigle sindacali. La chiusura positiva della vertenza tutela i livelli occupazionali dei 1850 lavoratori dislocati nelle sedi di Milano, Palermo e Roma.
L’accordo prevede un piano d’investimenti da parte della proprietà e del sistema creditizio per consentire la crescita del business di Italtel sui fronti dei mercati internazionali, nella ricerca industriale e nella realizzazione di alleanze strategiche con altre realtà imprenditoriali. In vista del rientro a regime dei livelli produttivi, per i prossimi due anni, è previsto l’impiego della cassa integrazione straordinaria per un massimo di 170 lavoratori e l’utilizzo del contratto di solidarietà, che coinvolge 700-800 dipendenti, con una riduzione orario settimanale minima. Anche le organizzazioni sindacali hanno ritenuto di dover contribuire ai costi del piano di riorganizzazione dell’azienda con contributi di solidarietà a beneficio economico più elevato di quello stabilito per legge.
«La chiusura positiva della vertenza Italtel – ha dichiarato il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani – è un altro tassello importante sul fronte della tutela del sistema produttivo e industriale del nostro Paese. Grazie all’impegno della proprietà e al concorso di tutte le forze sindacali è stato possibile salvaguardare il posto di 1850 lavoratori, puntando ad un rilancio strategico dell’azienda. Dopo gli accordi delle scorse settimane di Indesit e di Bat ed i fondamentali passi in avanti compiuti per i casi Vinyls e Termini Imerese, continuiamo dunque nella nostra azione di messa in sicurezza e valorizzazione delle più importanti realtà imprenditoriali italiane.» – ha concluso il ministro Romani.
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