BCE: tensioni minacciano la ripresa
La Banca Centrale Europea annuncia quel che i mercati speravano: Borse su, euro tocca 1,32
FRANCOFORTE - Come sperato la Banca centrale europea ha deciso di proseguire anche sull'anno ormai alle porte alcune cruciali misure antri crisi che servono a contrastare le tensioni dei mercati. In particolare rifinanziamenti agevolati a tutte le banche che operano nell'area euro, e acquisti mirati di titoli di Stato di paesi dell'Unione valutaria sotto tensione. Erano i segnali che gli operatori attendevano e in prospettiva dei quali in questi ultimi due giorni si è assistito a consistenti recuperi di Borse, dell'euro e anche dei titoli di Stato che erano stati investiti dagli allarmismi. Recuperi che oggi sono proseguiti, dopo qualche incertezza iniziale a seguito degli annunci dell'istituzione di Francoforte. Nel tardo pomeriggio l'euro, che solo martedì era finito sotto 1,29 dollari sui minimi da oltre due mesi, ha accelerato la risalita toccando 1,3216.
Secondo il presidente Jean-Claude Trichet la ripresa economica dell'area euro prosegue, e gli ultimi indicatori hanno confermato che la dinamica di fondo resta «positiva», ma con un livello di incertezza che resta «elevato». Prevalgono lievemente i rischi di indebolimento, tra i quali vi sono sono anche possibili «ricadute sull'economia reale» proprio di queste recenti tensioni che hanno investito «alcuni segmenti dei mercati finanziari», ha avvertito. Così la Bce ha desistito dal procedere con la temuta manovra di rimozione delle misure anti crisi, che invece ha deciso di mantenere «a schiacciante maggioranza», ha puntualizzato Trichet. Intanto tutti i governi dell'Unione valutaria vengono nuovamente esortati a fare il loro dovere sul risanamento dei conti. E defezioni dall'euro sono da escludere: guardando ai fatti ha assicurato maggiore stabilità su prezzi e inflazione perfino «alla Germania - ha rilevato - così come per tutti i paesi».
- 06/11/2022 La Federal Reserve, ancora aggressiva, alza i tassi di 75 punti al 3,75-4%
- 28/10/2022 La BCE decide il terzo rialzo dei tassi (e non sarà l'ultimo)
- 13/10/2022 FED: «Avanti con l'aumento dei tassi, calo inflazione più lento del previsto»
- 22/09/2022 Fed, non c'è fine alla stretta. Tassi verso il 4,5% a fine anno