Sarkozy: i «casseurs» saranno puniti
Duro il Presidente francese dopo gli incidenti per le proteste contro la riforma delle pensioni
BONNEVAL - Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, giudica «scandalose» le violenze avvenute nel Paese durante le manifestazioni contro la riforma delle pensioni e assicura che i 'casseurs' «non avranno l'ultima parola».
Gli incidenti più gravi si sono verificati a Lione: «Ho visto le immagini, è scandaloso - le parole di Sarkozy - non possono essere i violenti ad avere l'ultima parola in democrazia, in una repubblica». «Non è accettabile - prosegue il presidente - queste persone saranno trovate e punite, arrestate. A Lione come altrove. Perché nella nostra democrazia ci sono molti modi per esprimersi, ma la violenza è quello più vile e gratuito».
Dal 12 ottobre, 1.900 persone sono state fermate dalla polizia per le violenze in strada, secondo il ministro dell'Interno, Brice Hortefeux. «La Francia non deve appartenere ai violenti» le sue parole.
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