29 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Crisi economica

Confindustria: la ripresa perde slancio

Lo rileva il Centro studi: la produzione industriale nel IV trimestre a ritmi modesti

ROMA - In Italia la ripresa perde slancio, risentendo delle dinamiche internazionali. Lo rileva il Centro studi di Confindustria secondo cui «il rallentamento durerà ancora almeno fino a fine 2010-inizio 2011, stando all'indice anticipatore Ocse, sceso in agosto (-0,2 punti) per il settimo mese di fila».

Nella consueta Congiuntura flash, il Centro studi di Confindustria, afferma che la produzione industriale è calata a settembre dello 0,7% (stima Csc), dopo il balzo di agosto (+1,6%). L'aumento nel terzo trimestre (1,9%) è ancora coerente con un incremento del Pil dello 0,5%, ma da maggio il passo è sceso al 5,4% annualizzato, dal 7,7% precedente. In agosto forte crescita di ordini (+7,3%) e fatturato (+2,8%) compensa le cadute dei due mesi precedenti. Per il quarto trimestre è atteso un ritmo più modesto, sulla base dei dati qualitativi di settembre.

Nel manifatturiero, peggiori i giudizi ISAE sugli ordini (saldo a -27, da -23) e stagnanti le attese di produzione; anche nel sondaggio Pmi la componente ordini perde slancio (52,2, da 55,4). Però in settembre sono tornate positive le condizioni per investire.