20 gennaio 2025
Aggiornato 01:00
Secondo il Financial Times

Prada studia lo sbarco alla Borsa di Hong Kong, varrebbe 5-6 mld

La casa di moda vuole espandersi nella regione per dare una spinta al fatturato

ROMA - Sbarco in Borsa con 'gli occhi a mandorla' in vista a Prada, secondo il Financial Times. La casa di lusso italiana starebbe infatti esaminando la possibilità di quotarsi sulla piazza di Hong Kong, secondo «diverse fonti» vicine alla questione citate dal quotidiano nell'edizione online. Il tutto nell'ambito di una strategia che punta a rafforzare le vendite proprio facendo leva sui mercati asiatici. Secondo le suddette fonti, se si riuscisse a impartire una accelerazione alle attività nella regione il fatturato globale del gruppo potrebbe raggiungere 3 miliardi di euro nel 2014, a fronte dei 2 miliardi attesi su quest'anno.

E sempre secondo queste fonti, come possibile valore dello sbarco in Borsa vengono indicati 5-6 miliardi di euro, se l'operazione venisse realizzata in un contesto di mercato rialzista. Il quotidiano rileva che in passato il gruppo Prada ha abbandonato diversi progetti di quotazione, citando condizioni di mercati sfavorevoli. Prada è controllata dalla stilista Miuccia Prada e dall'amministratore delegato Patrizio Bertelli, «che ha diretto l'espansione degli ultime 30 anni, partita da un singolo negozio a Milano - si legge - fino a diventare una delle più importanti case di moda globali indipendenti». Oltre all'omonimo marchio controlla anche i marchi Miu Miu, Car Shoe e Church's.