Contratto metalmeccanici: Fiat fiduciosa, Cgil critica
Trattativa in salita tra Federmeccanica e sindacati. No di Fim e Uilm a contratto o a deroghe solo per il settore auto
ROMA - Trattativa in salita tra Federmeccanica e sindacati, assente la Fiom, per definire le deroghe al contratto dei metalmeccanici e una disciplina specifica per il settore auto. Fim e Uilm sono contrarie sia all'ipotesi di un contratto per l'auto che a deroghe solo per questo settore. La Fiat, che spinge per regole ad hoc sul modello Pomigliano e minaccia di uscire dal sistema confindustriale, si dice però fiduciosa sull'esito positivo del negoziato. La stessa associazione degli imprenditori è ottimista.
Il primo dei tre incontri calendarizzati dalle parti è stato fissato per domani, martedì 21. Il confronto proseguirà il 22 e 29 settembre. Ma è sulla riunione proposta da Federmeccanica per il 5 ottobre, per discutere dell'auto, che le tute blu di Cisl e Uil frenano.
Fim e Uilm sono convinte che le soluzioni alle esigenze del Lingotto e della sua 'Fabbrica Italia' possano essere trovate nell'ambito del contratto nazionale, quello sottoscritto senza la Fiom il 15 ottobre del 2009, utilizzando lo strumento della deroga da applicare a tutte le aziende metalmeccaniche. Anche martedì la Fiom non ci sarà. Federmeccanica, per ora, ha convocato solo le organizzazioni firmatarie dell'accordo separato dell'ottobre di un anno fa.
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