Trichet: sospendere il voto a chi «rompe le regole»
Il Presidente della BCE intervistato dal Financial Times: «La resistenza dell'Euro è stata sottovalutata»
FRANCOFORTE - I Paesi membri della zona euro che non osservano le regole comuni sulla finanza pubblica dovrebbero essere esclusi temporaneamente dal processo decisionale europeo. E' la proposta del presidente della Banca Centrale Europea ce, in un'intervista al Financial Times ha affermato che tale misura costituirebbe un salto di qualità nella governance dell'Unione monetaria - varata 11 anni fa - necessario per evitare future crisi economiche come quella che ha investito la Grecia.
Le parole del banchiere centrale europeo appaiono destinate a pesare a poche settimane dalla presentazione del rapporto che verrà sottoposto dal presidente Ue Herman Van Rompuy. La Bce ha sempre escluso la possibilità dell'espulsione di un Paese dall'euro. Ma Trichet pensa comunque che la «sospensione temporanea dei diritti di voto è qualcosa che debba essere esplorato», anche se non è chiaro come tale innovazione possa essere introdotta senza cambiare i trattati europei.
Trichet si è detto poi convinto che la resistenza dell'eurozona alla crisi sia stata sottostimata: «Vedendo le cose dall'interno non penso che l'area euro sia stata in alcun modo vicina al disastro». E anche il pessimismo sull'economia Usa potrebbe a suo avviso essere stato eccessivo.
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