Sono 13 i mercati dei produttori nei comuni del Torinese
Si consolida la rete a chilometri zero allestita da Coldiretti per una filiera agricola tutta italiana
TORINO – Con il mercato dei produttori inaugurato giovedì 2 settembre scorso a Volpiano Coldiretti Torino ha raggiunto quota 13. Ogni settimana i banchi per la vendita diretta vengono allestiti nei seguenti comuni della provincia di Torino: Alpignano – con due sedi –, Carmagnola, Caselle, Cirié, Chieri, Grugliasco, Leinì, Villarbasse, Rivara, Rivoli, San Giusto Canavese e Volpiano.
«Con il mercato avviato a Volpiano siamo arrivati a quota tredici; un traguardo importante – spiega Riccardo Chiabrando, presidente di Coldiretti Torino – che ci consente di consolidare la rete di vendita di prodotti agroalimentari a chilometri zero che in questi anni abbiamo allestito in tutta la provincia. A Volpiano, in piazza Vittorio Emanuele II, davanti al palazzo municipale, il mercato dei produttori è nato con la partecipazione di dieci imprenditori agricoli del territorio che vendono prodotti rigorosamente stagionali. I coltivatori offrono ai cittadini un prodotto fresco, sicuro, garantito e a un prezzo giusto. Questa iniziativa è parte integrante della politica di Coldiretti che lavora per realizzare una filiera agricola tutta italiana».
«Da tempo, come amministratori, eravamo intenzionati a promuovere un mercato agricolo – spiega Francesco Goia, sindaco del Comune di Volpiano –; con l’assessore al Commercio Vincenzo De Benedittis e l’assessore all’Agricoltura Andrea Cisotto abbiamo contattato la Coldiretti e il progetto è finalmente maturato. Riteniamo che l’iniziativa sia interessante per le sue caratteristiche: un mercato con prodotti a chilometri zero, che riavvicina i cittadini ai produttori. Ogni giovedì pomeriggio anche a Volpiano la campagna arriva in città».
«E’ positivo che i mercati di Campagna Amica della Coldiretti si diffondano a macchia d’olio sul territorio provinciale – afferma Marco Balagna, assessore all’Agricoltura della Provincia di Torino –. I coltivatori con le loro bancarelle arrivano nelle piazze e nei luoghi di ritrovo. Si tratta di iniziative che portano il cittadino a conoscere innanzitutto i prodotti della nostra terra. Tutto ciò può aiutare i consumatori a non farsi condizionare troppo dalla pubblicità nell’acquisto del cibo. I mercati dei produttori sono in sintonia con il progetto del Paniere dei prodotti tipici che ha lo stesso intento: valorizzare e far conoscere le tante eccellenze enogastronomiche del Torinese. Proprio nei mercatini dei coltivatori i consumatori possono ricercare e trovare questi prodotti legati al territorio».
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