Tremonti: l'austerità è una necessità per tutti
Il Ministro dell'Economia: «Il paese ha bisogno di solidarietà e responsabilità. Il federalismo serve a raddrizzare l'albero storto della nostra finanza»
ROMA - «Non so se l'austerità è un'ideologia, ma di certo una necessità per tutti». Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, intervenendo all'assemblea di Confcooperative. «Solidarietà e responsabilità - ha aggiunto - sono le cose sui cui siamo impegnati. È questo che bisogna fare nel paese tra istituzioni e forze sociali».
FEDERALISMO - «Il federalismo serve a raddrizzare l'albero storto della nostra finanza allineando un po' la cosa amministrata e la cosa tassata. Se i municipi amministrano il territorio è giusto che ai municipi vadano le tasse e a salire. Non è una scoperta politica o scientifica ma è la scoperta dell'acqua calda» ha poi sottolineato Tremonti.
CRISI - Il ministro dell'Economia ha poi lanciato l'allarme sullo stato attuale della finanza mondiale: «La massa dei derivati è tornata ai livelli precedenti la crisi. Per quanto riguarda l'economia reale - ha proseguito - le cose non vanno così male ma bisogna fare attenzione perchè nel mondo globalizzato l'economia reale è legata alla finanza». Il ministro ha poi sottolineato che tra le caratteristiche della crisi c'è stato l'impatto mediatico: «è stata la prima volta che è andata in onda in tempo reale sui media producendo effetti negativi in particolare sulla fiducia dei cittadini».
MANOVRA - Intanto, come previsto, il governo ha posto la fiducia al Senato sulla manovra. La fiducia è stata posta su un maxiemendamento interamente sostitutivo del decreto legge. Il ministro per i rapporti con il Parlamento Elio Vito ha affermato che il governo attribuisce «straordinaria importanza» all'approvazione di questo testo. L'aula del Senato voterà la fiducia sulla manovra economica giovedì mattina. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo. Le dichiarazioni di voto cominceranno alle 9.30.
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