Relazione annuale Bankitalia
Draghi: corruzione diffusa nella pubblica amministrazione
«Favorita dalle mafie. Frena lo sviluppo economico. Italia arretra nelle classifiche»
ROMA - La corruzione si diffonde nella pubblica amministrazione, favorita a volte dalle mafie. Lo ha sottolineato il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, nelle Considerazioni finali all'assemblea annuale. «Relazioni corruttive tra soggetti privati e amministrazioni pubbliche - ha sottolineato Draghi - in alcuni casi favorite dalla criminalità organizzata, sono diffuse. Le periodiche graduatorie internazionali - ha spiegato il governatore - collocano l'Italia in una posizione sempre più arretrata. Studi empirici mostrano che la corruzione frena lo sviluppo economico». In questo momento di crisi poi, «i costi dell'evasione fiscale e della corruzione divengono ancora più insopportabili».