Sacconi: nessun intervento strutturale sulle pensioni
Il Ministro del lavoro: «Non aumenteremo le tasse. Necessario Ripensare il perimetro di spesa»
ROMA - Nessun intervento di carattere strutturale sulle pensioni nè nuove tasse saranno contenuti nella manovra. Ad assicurarlo è il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi intervenuto a su Canale 5: «Abbiamo spiegato più volte che il nostro sistema previdenziale è sostanzialmente in equilibrio grazie alle riforme che abbiamo avviato e che si tratta ora di realizzare. Siamo entrati nel meccanismo che dal 2010 fa calcolare l'aumento dell'aspettativa di vita perchè nel 2015 l'età di pensione si alzi in base all'aspettativa di vita. Insomma, non abbiamo bisogno di interventi di carattere strutturale».
Sacconi ha spiegato che la manovra «è in corso di elaborazione» e che non ci saranno nuove tasse anche se «data l'instabilità dei mercati» non ci sono le condizioni per ridurle». Sui tagli agli stipendi degli statali il ministro ha spiegato: «certamente dobbiamo ripensare il perimetro della spesa corrente dello Stato e delle amministrazioni locali, migliorando la composizione della spesa e riducendone la dimensione».
- 31/08/2018 L'Argentina piange (ancora): peso a picco e tassi su del 60%. La ricetta neoliberista di Macri non funziona
- 17/05/2018 Cosa dicono quelli che dicono che non possiamo uscire dall’euro né cancellare il debito
- 16/05/2018 Cancellare una parte del debito: una proposta sacrosanta, che scatenerà l'ira dei mercati
- 10/05/2018 Argentina come la Grecia: dopo la speculazione, la troika del Fondo Monetario. Breve storia di un paese senza futuro