19 aprile 2024
Aggiornato 13:00
La crisi dei conti

Grecia, Merkel e Sarkozy trovano l'accordo per gli aiuti

L'accordo sarà sottoposto ora al presidente Ue Van Rompuy. Trichet: «Rivolgersi all'Fmi sarebbe molto, molto negativo»

BRUXELLES - Fonti dell'Eliseo hanno annunciato che il presidente francese Nicolas Sarkozy et il cancelliere tedesco Angela Merkel sono pervenuti a un accordo oggi a Bruxelles sul meccanismo di assistenza finanziaria per la Grecia. L'accordo sarà sottoposto al presidente «stabile» del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy.

AIUTI - Nell'intesa non vengono fornite cifre sull'entità degli aiuti ad Atene. Nelle ultime settimane si era parlato di una somma tra 20 e 30 miliardi di euro. Fonti della presidenza francese hanno precisato che la partecipazione dei governi della zona euro ai prestiti alla Grecia sarà «maggioritaria» rispetto al contributo Fmi. L'Eliseo conferma inoltre che ci sarà in serata una riunione dell'Eurogruppo.

JUNCKER - I paesi dell'eurozona si avviano a una soluzione di compromesso per il piano di sostegno alla Grecia, finanziato «dal Fondo monetario internazionale e da prestiti bilaterali» dei partner di Atene. Lo ha detto il presidente dell'eurogruppo, l'organismo che riunisce i ministri delle finanze della zona euro, il lussemburghese Jean-Claude Juncker. «Penso che ci sarà un mix tra lo strumento Fmi e i prestiti bilaterali. Il finanziamento sarà garantito dal Fmi e dai prestiti bilaterali» ha spiegato Juncker al suo arrivo alla riunione dei capi di Stato e di governo conservatori, prima del vertice di oggi e domani. «Io non ero a favore del ricorso al Fmi, ma devo constare che alcuni stati membri fanno riferimento al Fmi» ha aggiunto il presidente dell'eurogruppo, accennando alla posizione tedesca. La decisione dovrebbe arrivare dal vertice stasera. «Non è escluso che ci sia una riunione dell'eurogruppo a livello di capi di Stato e di governo dopo cena, ma non è stata presa una decisione» ha detto il premier di Lussemburgo.

TRICHET - Il presidente della Banca centrale europea (Bce), Jean-Claude Trichet ha messo in guardia oggi i leader dell'eurozona dal prendere decisioni che prevedano un intervento del Fondo monetario internazionale in aiuto della Grecia, sottoposta a una grave crisi finanziaria, giudicando che sarebbe «molto, molto negativo» se i paesi membri dell'euro si sbarazzassero delle loro responsabilità.
«Tutto quello che andasse nel senso di una deresponsabilizzazione dei membri dell'eurozona è negativo ai nostri occhi», ha detto Trichet in un'intervista rilasciata a Bruxelles alla televisione francese Lcp-Public Sénat. «Noi vogliamo che i paesi della zona euro esercitino la loro responsabilità pienamente, totalmente, e rispettando fedelmente la lettera e lo spirito dei Trattati Ue», ha aggiunto il presidente della Bce.
«Se l'Fmi o una qualunque altra istanza esercitasse al posto dell'eurogruppo o dei governi le loro responsabilità, sarebbe evidentemente molto, molto negativo», ha detto ancora Trichet, e ha concluso: «I governi della zona euro non devono abbandonare di un millimetro le loro responsabilità attuali».