18 gennaio 2025
Aggiornato 04:00
Il testo venerdì in Consiglio dei ministri

Scajola: incentivi per i settori in crisi

L'annuncio a Napoli: «Aiutare quelle aree in difficoltà che non hanno ricevuto aiuti negli anni precedenti»

NAPOLI - Il prossimo Consiglio dei ministri che tratterà la materia degli incentivi si terrà venerdì 19. Lo ha annunciato il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, che ne ha parlato con i giornalisti a Napoli a margine di una visita al Salone della nautica «Nauticsud».

IL PROVVEDIMENTO - Il ministro ha ribadito che si intenderà «dare incentivi a quei settori che sono in crisi e che non hanno ricevuto aiuti negli anni precedenti. Tra questi incentivi ci sarà anche qualcosa per il mondo della nautica». Il ministro Scajola ha affermato che il prossimo Consiglio dei ministri si farà venerdì 19 e che si sta definendo «con il ministero dell'Economia il testo che è complicato, complesso. Dobbiamo utilizzare le risorse disponibili - ha proseguito Scajola - per incentivare il consumo sui settori maggiormente in crisi e anche per rendere efficaci alcune risorse economiche per le aree industriali di crisi. Un provvedimento - ha concluso - che stiamo perfezionando questi giorni per essere pronti venerdì».

NAUTICA - Nel prossimo Consiglio dei ministri che prenderà in esame gli incentivi fiscali ci sarà particolare attenzione alche al settore della nautica. Scajola ha accennato al fatto che il prossimo venerdì 19, in Consiglio dei ministri saranno annunciati degli incentivi «sugli stampi in vetroresina e sui fuoribordo che hanno avuto maggiore crisi in questi anni». «L'attenzione del Governo nei confronti del settore nautico si muove su due binari: quello di riuscire a costruire dei porti, delle marine nel Sud d'Italia che sono fondamentali per la crescita del turismo del Mezzogiorno e per la crescita del settore nautico in Italia. Secondo punto: stiamo agendo su alcune semplificazione del codice della navigazione per rendere più facile - ha proseguito il ministro Scajola - l'attività nautica».