25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Il debito pubblico è salito a 1.787.846 milioni di euro

Calano le entrate tributarie nel 2009: -3,3%

Il gettito si riduce di oltre 14 miliardi in larga misura per l'entrata in vigore della riforma dell'Ires

ROMA - Le entrate tributarie hanno fatto registrare nel 2009 un calo del 3,3% rispetto al 2008 con una riduzione del gettito di 14.052 milioni di euro. Lo comunica il ministero dell'Economia e delle Finanze.

ENTRATE - «L'andamento delle entrate riflette il progressivo recupero dell'economia. Le entrate tributarie hanno fatto registrare nel 2009 un calo limitato al 3,3% rispetto al 2008», si legge nel Bollettino delle entrate tributarie per il periodo gennaio-dicembre 2009.
La flessione delle imposte dirette è del 3,3% ed è ascrivibile in larga misura all'andamento dell'Ires che nel 2009 è stato influenzato, tra l'altro, dall'entrata in vigore della riforma (riduzione di 5,5 punti percentuali di aliquota nominale e ridefinizione della base imponibile) e all'introduzione del regime fiscale dei «contribuenti minimi».

DEBITO - Quando al debito, i 1.787,8 miliardi di euro sono comunque inferiori al record di 1.802,0 miliardi - secondo quanto risulta dalla tabella diffusa dalla Banca d'Italia - registrato ad ottobre 2009. A gennaio di quest'anno il debito pubblico è cresciuto dell'1,5% rispetto a dicembre 2009 e del 5,2% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. È da ricordare che il dato fornito dalla Banca d'Italia è quello relativo al debito in valore assoluto, mentre il dato considerato ai fini del Patto di Stabilità europeo è quello in rapporto percentuale al prodotto interno lordo.