28 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Economia. Fisco

La Gdf «scopre» 30 miliardi di redditi evasi

Incassati 7,4 miliardi di imposte

ROMA - Si affinano gli strumenti di lotta all'evasione della guardia di Finanza e allo stesso tempo aumenta il gettito che entra effettivamente in cassa a seguito dei controlli. Nel periodo gennaio-novembre 2009 la Guardia di Finanza ha scoperto 30 miliardi di euro di redditi non dichiarati e Iva dovuta e non versata per 5,4 miliardi, a cui si aggiungono 18,6 miliardi di rilevi ai fini Irap.

I dati sono stati resi noti nel corso dell'illustrazione del rapporto annuale delle Fiamme gialle. Intanto sta aumentando anche l'effettivo recupero di gettito dei tributi evasi. Negli 11 mesi del 2009, infatti, l'agenzia delle Entrate ha già incassato 7,4 miliardi di maggiori imposte accertate. Ogni mese il 10% delle verifiche effettuate dalla Guardia di Finanza si concludono con l'adesione integrale ai contenuti dei verbali da parte dei contribuenti che entro 30 giorni preferiscono rinunciare a presentare ricorso e chiudere la partita pagando il dovuto. I pignoramenti presso i maggiori evasori iscritti al ruolo, effettuati in collaborazione con Equitalia, hanno permesso di aggredire beni per oltre 150 milioni. I sequestri di beni a carico degli autori dei reati tributari quest'anno sono stati 272 milioni, triplicati rispetto al 2008.