29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Economia. Fisco

Da Gennaio a novembre 2009 scoperti 6.715 evasori totali

I dati sono stati resi noti dal generale di brigata, Giuseppe Vicanolo, nell'illustrazione del Rapporto annuale delle Fiamme gialle

ROMA - Sono 6.715 gli evasori totali scoperti dalla Guardia di finanza nel periodo gennaio-novembre 2009. Essi hanno omesso di presentare le dichiarazioni per 11,6 miliardi di redditi imponibili. I dati sono stati resi noti dal generale di brigata, Giuseppe Vicanolo, nell'illustrazione del Rapporto annuale delle Fiamme gialle.
Agli evasori totali vanno aggiunti circa 1300 evasori paratotali che portano così la cifra complessiva a 8058.

Tra gli evasori totali rientrano 1400 soggetti tutt'altro che marginali bensì, ha detto Vicanolo, titolari di imprese e studi professionali ben avviati che hanno evaso più di 77mila euro di imposte sui redditi e iva all'anno, per cui sono stati anche denunciati all'autorità giudiziaria per responsabilità penali. In genere i settori economici più toccati dall'evasione totale sono il commercio all'ingrosso e al dettaglio, l'edilizia, il comparto immobiliare e le attività manifatturiere.

Nella loro attività di contrasto all'evasione le Fiamme Gialle hanno utilizzato i controlli sugli indici di capacità contributiva, che riguardano il possesso di beni di lusso e ricchezze da parte di contribuenti che non dichiarano nulla o che comunque dichiarano al fisco redditi bassi da non giustificare quel tenore di vita. Nell'ambito del contrasto al lavoro sommerso, sono stati scoperti 7500 datori di lavoro che hanno impiegato 26300 dipendenti in nero o irregolari, tra cui 4600 cittadini extracomunitari.