La BCE conferma i tassi interesse all'1%
UE16 in ripresa, torna l'inflazione ma resta bassa, crescono i disoccupati
FRANCOFORTE - Nell'area dell'euro i tassi di interesse restano fermi al minimo storico dell'1 per cento. Per il settimo mese consecutivo il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha deciso di confermare i livelli di riferimento sul costo del danaro, mentre dopo una lunga recessione l'Unione monetaria ha imboccato la ripresa economica - oggi Eurostat ha confermato un incremento del Pil dello 0,4 per cento sul terzo trimestre - con un ritorno dell'inflazione a novembre. Ma il caro vista resta a livelli deboli, 0,6 per cento su base annua, ben inferiore ai livelli obiettivo della Bce, e intanto la disoccupazione si consolida ai massimi storici, al 9,8 per cento a ottobre.
TASSI FERMI - Il tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento resta quindi all'1 per cento; il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginali resta all'1,75 per cento, mentre il tasso che la stessa Bce pratica sui depositi di breve termine che detiene per conto delle banche commerciali resta allo 0,25 per cento. Sempre oggi dalla Bce sono però attese possibili decisioni sull'inizio di una progressiva rimozione di alcune delle misure supplementari che nei mesi scorsi ha approntato per aiutare l'economia, che prevalentemente fanno leva sulla liquidità.
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