Calano le perdite per la General Motors
L'Amministratore delegato Henderson: «L'obiettivo è esser pronti per la Borsa in seconda metà del 2010»
NEW YORK - General Motors ha siglato il terzo trimestre accusando nuove perdite, ma il rosso da 1,151 miliardi di dollari si è rivelato meno grave delle attese. E intanto l'amministratore delegato Fritz Henderson annuncia che si procederà a restituzioni anticipate degli aiuti pubblici ricevuti da Usa e Canada, e ipotizza un ritorno in Borsa del titolo Gm già dalla seconda metà del 2010.
RIMBORSO AIUTI - La prima casa automobilistica americana intende iniziare a ripagare già da dicembre una parte degli aiuti pubblici ricevuti, 1,2 miliardi di dollari. Secondo Gm dovrebbe essere possibile restituire tutti i 6,7 miliardi di prestiti erogati dall'amministrazione federale Usa più il Canada entro il 2011, quattro anni prima di quanto previsto. Si sta procedendo a una rivalutazione delle attività controllare e Gm ha precisato che i dati finanziari non sono elaborati sulla base delle normative contabili standard, e che quindi non sono direttamente paragonabili a quelli di un anno prima.
PRONTI PER LA BORSA - In ogni caso il gruppo sembra essere uscito dai tribunali fallimentari meglio di come ci era entrato: il terzo trimestre coincide proprio con questa procedura, avviata il 10 luglio e formalmente chiusa il 30 settembre. Il fatturato totale ha raggiunto 28 miliardi di dollari, 4,9 miliardi in più rispetto a quanto incassato dalla «vecchia Gm» nel secondo trimestre. «Il nostro obiettivo è di esser pronti a entrare in Borsa nella seconda metà del 2010», ha detto Henderson intervistato da Cnbc.
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