23 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Reazioni. Il «valore» del posto fisso

Sacconi: «Da Tremonti battuta, lavoro stabile aumentato»

Per il Ministro del Welfare: «Giulio fa una battuta rivolta agli anglossassoni di casa nostra. Non si stabilisce per vincolo legislativo»

ROMA - Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, liquida come «battuta» quella del collega di Governo Giulio Tremonti sul posto fisso. «Tremonti fa una battuta rivolta agli anglosassoni dei 'no'antri' - ha detto Sacconi durante la registrazione di Porta a porta - secondo i quali più ti adatti al modello anglosassone e più ti evolvi».

«Cosa ovvia» - Secondo Sacconi, il ministro dell'Economia «dice una cosa ovvia» e, pertanto, le polemiche che sono seguite rappresentano «una tempesta in un bicchier d'acqua» perchè il posto fisso «non si stabilisce per vincolo legislativo, ma mettendo le persone nelle condizioni di essere aggiornate nella propria attività professionale».

Legge Biagi - Sacconi ha ricordato che il lavoro stabile è aumentato dalla Legge Biagi in poi. «Ricordo che l'87,2% dei rapporti di lavoro sono a tempo indeterminato - ha aggiunto - solo il 12,8% sono a termine. I rapporti di lavoro a tempo indeterminato sono in aumento e dalla Legge Biagi in poi sono cresciuti di oltre 1 milione». Il responsabile del welfare ha sottolineato che «certo - ha concluso - ci sono anche lavori a progetto a monocommittenza, che sono 500mila. Oltre a garantire gli ammortizzatori dobbiamo sostenere i progetti di vita di queste persone».

E, infine, sugli ammortizzatori: «Abbiamo attivato la più grande mole di investimenti di un paese industrializzato per gli ammortizzatori sociali e siamo il paese con il minor impatto sulla disoccupazione».