28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Portabilità e credito residuo in 6 giorni

Tlc: abbattuti gli ostacoli al cambio di gestore

Adiconsum assiste gli utenti in caso di non rispetto delle norme dell’Agcom

ROMA - Con la sentenza del Consiglio di Stato che ha ripristinato la delibera dell’Agcom sulla portabilità che indicava in 3 i giorni necessari per il trasferimento del numero di cellulare da un gestore all’altro insieme alla delibera della stessa Autorità sulla possibilità di trasferimento anche del credito residuo presente sulla Sim, contestualmente alla richiesta della portabilità, sono in tutto 6 i giorni (3 per la portabilità + 3 per il credito residuo) per cambiare gestore di telefonia mobile.

Lo scenario degli utenti di telefonia mobile grazie alle due delibere dell’Agcom è completamente cambiato, essendo caduti tutti gli ostacoli che rendevano difficoltoso il cambio del gestore telefonico.
Ora i consumatori – dichiara Paolo Landi, Segretario Generale Adiconsum - sono più tutelati e la garanzia di poter scegliere liberamente il proprio operatore di telefonia mobile farà crescere la concorrenza a vantaggio degli utenti.

Cosa fare per non perdere il credito residuo presente sulla Sim se si vuole cambiare operatore di telefonia mobile?
• Barrare, in sede di stipula del contratto col nuovo operatore, l’opzione di TCR (Trasferimento Credito Residuo) manifestando così la volontà di trasferire non solo il proprio numero telefonico, ma anche il credito.
• Se non si barra l’opzione non si perde il diritto al credito, ma non si può ottenere con la portabilità del numero.

A questo punto, il vecchio gestore, dopo aver trasferito il numero, entro 3 giorni dalla richiesta, farà il conteggio del credito rimanente sui propri sistemi e lo comunicherà all’altro operatore, che provvederà ad accreditarlo all’utente, oltre che ad inviargli un SMS con indicazione dell’importo trasferito.
Il tutto dovrebbe svolgersi in un massimo di 3 giorni dal passaggio sulla nuova rete.

Quindi, in 6 giorni dalla richiesta di cambio gestore, dovrebbero essere attivi sulla nuova SIM sia il vecchio numero che i soldi rimasti inutilizzati con il precedente gestore.
Nei casi di non corretta applicazione delle nuove norme dell’Agcom da parte degli operatori telefonici, sia nella forma che nei tempi, i consumatori possono rivolgersi alle sedi di Adiconsum per ottenere rimborsi ed indennizzi.