25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Fiera molto in vista dedicata al settore del biologico

Le Marche al SANA di Bologna

Confermata la presenza del vice presidente e assessore all’Agricoltura, Paolo Petrini

BOLOGNA - Da domani fino al 13 settembre dieci aziende marchigiane specializzate nel biologico, saranno tra le protagoniste del Sana di Bologna, fiera molto in vista dedicata al settore. Confermata la presenza del vice presidente e assessore all’Agricoltura, Paolo Petrini, per venerdì prossimo.

«La manifestazione offre una grande opportunità - spiega l’Assessore - per consolidare contatti con i cultori del biologico e con gli operatori commerciali che operano in questo campo. Rappresenta anche motivo di crescita, di confronto per i nuovi e vecchi consumatori in un periodo in cui gli stili di vita e di consumo stanno cambiando le abitudini alimentari. Per questo la Regione si impegna garantendo la sua presenza all’evento ormai da diversi anni supportando i produttori interessati a partecipare».

Molte le novità di quest’anno. Oltre allo stand regionale completamente rinnovato, le dieci imprese, collocate su un’area di quasi 200 metri quadrati al padiglione 21, possono usufruire di uno spazio comune per le iniziative promozionali rivolte ad un pubblico più ampio. Inoltre, è previsto anche l’utilizzo di una piccola cucina per le degustazioni dei prodotti per i tanti visitatori incuriositi dall’originalità degli alimenti biologici.
Nuovi significati vengono attribuiti alla salute, allo star bene e al sentirsi bene, per questo l’attenzione di questa edizione è rivolta al settore benessere, in forte crescita insieme al biologico.

Tre i poli attorno ai quali si snoda Sana 2009: alimentazione, abitare, salute e benessere.
Tante le iniziative e i progetti. Convegni, seminari, sportelli informativi, workshop, zona dedicata ai bambini e anche uno «spazio officinale» ovvero, un’area studiata per gli operatori professionali della filiera delle piante officinali e per quelle del benessere.
Nell’area Abitare viene proposta una casa che non spreca risorse, risparmia energia, utilizza fonti rinnovabili o materiali riciclati mostrando la possibile sinergia tra bellezza, design e tecnologia.
A concludere la manifestazione, l’assegnazione del premio «Bio fare e comunicare» al prodotto più innovativo, al miglior packaging, alla campagna di comunicazione più efficace, al miglior servizio giornalistico su stampa, radio, tv e web(a.n. - f.b.).