Federconsumatori: «Un buon inizio l’acquisto dei treni»
Anche se mancano tempi, modalità e distribuzione regionale per l’acquisto dei treni
ROMA - Ferrovie: stanziati 2 miliardi per i treni regionali. È una svolta importante, ma cade in una situazione drammatica e mancano riferimenti concreti circa i tempi e i modi in cui verranno spesi questi soldi.
Senza un controllo preciso, rischiamo di assistere ad un altro spot del Governo.
La situazione dei treni regionali, negli ultimi anni, si è infatti aggravata, per l’aumento del pendolarismo dovuto alla crisi economica e allo spostamento delle residenze fiori città.
Attualmente i pendolari rappresentano il 90% degli utilizzatori dei treni e solo il 10% è legato a alta velocità e lunga percorrenza.
Fino ad oggi, però, la maggioranza dei soldi spesi, decine e decine di miliardi di Euro, riguardano l’alta velocità. Non a caso il Presidente Berlusconi si è fatto fotografate con il cappello da ferroviere all’inaugurazione della tratta Milano-Roma.
La situazione dei treni pendolari, invece, rischia ogni anno di bloccarsi per insufficienza di fondi stanziati per i contratti di servizio. E quindi, ogni anno, peggiorano puntualità, pulizia e fatiscenza delle vetture.
Questi 2 miliardi stanziati per il rinnovo delle vetture rappresentano perciò un segnale positivo. Un buon inizio.
La svolta vera l’avremo quando il Presidente del Consiglio, con il cappello da ferroviere, si farà fotografare, alle 6 e mezza del mattino, sulla tratta Cremona-Milano, sulla Brescia-Milano o sulla Viterbo-Roma.
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