Cgia: «Famiglie italiane sono le meno indebitate d'Europa»
Debito medio 21.270 euro, in totale incidono sul Pil per il 34,2%
ROMA - Le famiglie italiane «tirano la cinghia» ma sono le meno indebitate d'Europa. Lo sostiene la Cgia di Mestre in base a un'indagine sui bilanci familiari dei maggiori Paesi europei e, in particolare, sui loro «scoperti finanziari» in rapporto al Pil. Ogni famiglia italiana - spiega il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi- «ha un debito medio pari a 21.270 euro, contro i 36.150 euro della Francia, i 37.785 della Germania, i 55.886 euro della Spagna e i 63.447 del Regno Unito».
«Ma il distacco rispetto ai nostri principali competitor europei - sottolinea Bortolussi - risulta ancor più interessante quando viene posto l'accento sull'indebitamento di tutte le famiglie in rapporto al Pil». I 524 miliardi di debiti dei nuclei familiari italiani incidono sul Pil nazionale per il 34,2%. Un valore «ben lontano da quello rilevato in Francia, dove gli oltre 942 miliardi fanno arrivare tale rapporto quasi al 50%, mentre i risultati più 'eclatanti' giungono da Germania, Spagna e, soprattutto dal Regno Unito, dove l`indebitamento delle famiglie, pari a 1.605 miliardi di euro, incide per più del 100% del Pil». In Spagna, in particolare, il rapporto dei debiti delle famiglie sul Pil «scende, ma non di molto, toccando quota 83,6% (con un indebitamento totale di 896 miliardi), mentre in Germania il peso dei debiti sul Pil è pari al 63,5%».
«Percentuali, rapporti e numeri assoluti - conclude il numero uno della Cgia - non lasciano dubbi: il nostro Paese, nonostante la profonda crisi sul fronte dell'indebitamento familiare, continua a reggere il confronto europeo e sicuramente il nostro 'evitare di ricorrere al prestito facile', come avviene invece in altri Paesi, rappresenta un punto di forza delle famiglie italiane in un periodo economico e soprattutto finanziario critico come quello che stiamo attraversando».