29 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Trasporto aereo

Caos bagagli negli aeroporti. Riggio: «Italia maglia nera»

«Se ci saranno nuovi disservizi potrebbe esserci revoca licenza»

ROMA - Ancora disagi e ritardi sulla consegna dei bagagli all'aeroporto romano di Fiumicino. Il presidente dell'Ente nazionale aviazione civile (Enac), Vito Riggio, potrebbe decidere per la revoca o la sospensione delle licenze a Flightcare e Alitalia-Cai (per l'handling), se i disservizi per i passeggeri dovessero continuare. «In caso di costante scostamento dagli standard minimi di prestazione del servizio - precisa l'Enac - il direttore può, oltre a irrogare le sanzioni previste, avviare con propria ordinanza un procedimento di ritiro del provvedimento di certificazione a causa del venir meno dei presupposti in base ai quali esso era stato rilasciato».

Lo prevede il Codice della navigazione vigente, secondo cui gli operatori di servizi di assistenza a terra ottengono ma possono anche vedersi revocata la certificazione da parte del direttore Enac dell'aeroporto, qualora non siano in grado di assicurare l'ordinato e puntuale svolgimento del servizio.

La revoca è una «misura estrema», spiega Riggio, in assenza di sanzioni intermedie, che sono state «più volte richieste nelle sedi istituzionali competenti» e che il presidente Riggio «si augura siano di prossima adozione». Prima della revoca le società di handling hanno almeno 30 giorni di tempo per correggere gli errori «in termini di organizzazione e in termini di personale».

Riggio si augura che a questa misura estrema «non si debba ricorrere, ovvero - afferma ancora - che il procedimento determini un immediato e radicale miglioramento del servizio nell'interesse in primo luogo degli utenti, ma anche della compagnia aerea e dell'intero trasporto aereo italiano».

Per illustrare i primi dati, che in questo fine settimana sono già in netto miglioramento, il presidente dell'Enac ha già «doverosamente chiesto un incontro al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. Inoltre, il 16 settembre, presso la sede centrale dell'Enac, si svolgeranno separati incontri sotto la presidenza del direttore generale, Alessio Quaranta, con gli handler, con le compagnie aeree operanti a Fiumicino, con AdR-Aeroporti di Roma, e con le rispettive rappresentanze istituzionali (tra cui Assohandler, Assaero, Assaeroporti). Il direttore generale, in quella occasione, presenterà il rapporto su questi ultimi due mesi, nel periodo da metà luglio a metà settembre, con i dati del monitoraggio quotidiano dei servizi sullo scalo di Fiumicino.

E sarà «solo in quella sede», tiene a precisare l'Enac, saranno eventualmente discusse e adottate le misure indispensabili per evitare che nei periodi di picco di traffico si verifichino le situazioni biasimate dai passeggeri, dal ministro Matteoli, dal commissario europeo ai Trasporti, Tajani, e da numerosi altri tra cui il sindaco di Roma, Alemanno.

Per evitare il caos bagagli negli aeroporti italiani - ha poi aggiunto Riggio a una emittente tv -occorre «accelerare le procedure di miglioramento del servizio di consegna negli aeroporti, modernizzando un sistema ormai invecchiato. E, allo stesso tempo, le società di handling devono nel frattempo investire più soldi, per evitare che soprattutto in momenti di traffico intenso come in questo periodo si verifichi questo cedimento strutturale. L'Italia non può continuare ad essere la maglia nera in Europa nel servizio di consegna bagagli»..