26 aprile 2024
Aggiornato 05:00

Ocse, Cgil: su disoccupazione si conferma trend negativo

Fammoni: «il Governo annuncia provvedimenti nel consiglio dei ministri di venerdì. Ci esprimeremo dopo averli conosciuti»

ROMA - Il dato fornito oggi dall’Ocse sulla disoccupazione in Italia «conferma purtroppo il trend registrato con le rilevazioni Istat sull’occupazione nel primo trimestre 2009: il 7,9% fornito dall’istituto statistico sappiamo essere già oggi ampiamente peggiorato, gli effetti più gravi sull’occupazione, infatti, sono da tutti previsti nella seconda metà dell’anno».

E’ quanto afferma il segretario confederale dell’Cgil, Fulvio Fammoni, in merito all’allarme lanciato oggi dall’Ocse sull’aumento della disoccupazione.
«Il governo, naturalmente senza alcun confronto formale con le parti sociali e al quale solo la Cgil pare essere interessata, annuncia provvedimenti nel consiglio dei ministri di venerdì», afferma il dirigente sindacale, il quale aggiunge: »Ci esprimeremo dopo averli conosciuti, ma dalle indiscrezioni sembrano essere nuovi provvedimenti dal sapore propagandistico, di difficile controllo e, soprattutto, a costo zero».

Per Fammoni, il governo dovrebbe invece rispondere almeno ad alcuni quesiti: «Queste misure annunciate riguarderanno anche le centinaia di migliaia di precari che vedranno scadere i loro contratti nel corso del 2009? Cosa accadrà alla fine dell’anno a coloro che vedranno scadere gli ammortizzatori sociali o che esauriranno il periodo di disoccupazione e che, con questo trend dell’occupazione, resteranno senza protezione? Come si intende far ripartire i consumi, e quindi la produzione, sapendo che l’aumento dello stock di disoccupazione avrà una notevole ripercussione negativa?». Risposte che, conclude Fammoni, «farebbero la differenza: ovvero sarebbero atti concreti contro la crisi e per la tutela dei lavoratori».