Draghi: «Senza sostegno 1,6 milioni di lavoratori se licenziati»
«Rischi ulteriore deterioramento del mercato del lavoro»
ROMA - La Banca d'Italia stima che «1,6 milioni di lavoratori dipendenti e parasubordinati non abbiano diritto ad alcun sostegno in caso di licenziamento». Lo ha detto il governatore Mario Draghi nelle Considerazioni finali all'assemblea annuale di Bankitalia. «Tra i lavoratori a tempo pieno del settore privato - ha aggiunto Draghi - oltre 800mila, l'8% dei potenziali beneficiari, hanno diritto a un'indennità inferiore a 500 euro al mese».
La «prima preoccupazione» della politica economica, ha sottolineato il governatore, «attiene al rischio di un ulteriore deterioramento del mercato del lavoro. La crisi ha reso più evidenti manchevolezze di lunga data del nostro sistema di protezione sociale: esso rimane frammentato. Lavoratori altrimenti identici - ha concluso Draghi - ricevono trattamenti diversi solo perchè operano in un'impresa artigiana invece che in una più grande».
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