19 aprile 2024
Aggiornato 07:00

A Napoli la protesta dei tabacchicoltori

Lopa: «Al fianco dei produttori e dei lavoratori del comparto del tabacco italiano, e Campano»

NAPOLI - Siamo al fianco dei produttori e dei lavoratori del comparto del tabacco italiano, e Campano in particolare, che hanno sfilato oggi a Napoli per difendere, assieme questa significativa filiera. Cosi è intervenuto, al corteo dei Tabacchicoltori tenutosi questa mattina a Napoli, il Rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, Rosario Lopa.

Sappiamo, prosegue Lopa,che si tratta di una battaglia difficile, soprattutto per l’inerzia che contrassegnò l’azione dell’allora presidente della Commissione europea Romano Prodi, ma siamo consapevoli dell’importanza del settore tabacchicolo per l’intera agricoltura italiana e per tanti lavoratori del comparto. Il Governo si sta fortemente impegnando nel confronto con l’Unione Europea e siamo costantemente in contatto col Sottosegretario Antonio Buonfiglio che ci ha più volte rassicurato sugli sforzi dell’Esecutivo e sulla concreta disponibilità a sostenere comunque il comparto. L’impegno corale del Governo, del Parlamento, delle Istituzioni locali e dell’intero comparto produttivo, conclude l’esponente dell’Agricoltura, ci inducono ad un moderato ottimismo sul futuro del settore tabacchicolo campano.

Come sempre in questi anni di grandi difficoltà del settore tabacchicolo, abbiamo sostenuto e aderiremo a tutte le manifestazioni a sostegno della filiera, cosi come facemmo mesi fa a Bruxelles, anche oggi a Napoli. Cosi Marco Cerreto della Consulta di Caserta, abbiamo voluto sensibilizzare la Regione Camapnia circa l'opportunità di rimodulare il PSR,Regione Campania, che permetterebbe di far respirare la filiera, in Campania ci sono circa 6.500 azienda tabacchicole e la maggiore produzione a proprio a Caserta, non riconoscere piu' il premio alla tabacchicoltura significherebbe infierire un colpo mortale agli operatori ed all'indotto, per questo, sottolinea Cerreto, ci auguriamo un'adesione bipartisan, da tutte le componenti politiche e da tutta la classe dirigente regionale.