Lavoro, Coldiretti: bene Sacconi su familiari in campagna e voucher
E’ quanto afferma la Coldiretti nell’esprimere apprezzamento per la proposta del Ministro del lavoro Maurizio Sacconi
ROMA - La proposta di favorire l’estensione delle collaborazioni tra parenti per il lavoro delle campagne e l’estensione dei voucher anche alle casalinghe, dopo pensionati e studenti, risponde coerentemente alle nostre richieste di semplificazione per consentire al settore di esprimere a pieno le proprie potenzialità in un momento di crisi.
E’ quanto afferma la Coldiretti nell’esprimere apprezzamento per la proposta del Ministro del lavoro Maurizio Sacconi di estendere i voucher alle casalinghe ma anche di estendere «alla categoria dei parenti e affini di quarto grado» la disciplina contenuta nella legge Biagi in modo che «non costituiscano rapporto di lavoro quelle prestazioni lavorative che si svolgono in un clima di aiuto familiare e che giustamente non devono trovare rigide forme regolatorie perché non ricevono una compensazione salariale».
Si tratta di una proposta che - sottolinea la Coldiretti - interessa centinaia di migliaia di imprese agricole coinvolte nelle tradizionali campagna di raccolta delle olive, dell’uva o delle altre colture che si trovano spesso in condizioni di difficoltà nel reperimento della manodopera. Ma è anche una grande opportunità per moltissimi cittadini che - continua la Coldiretti - vogliono stabilire un nuovo rapporto con la campagna ed i suoi prodotti.
L’estensione del sistema dei voucher per facilitare l’accesso al lavoro agricolo di casalinghe, pensionati e studenti oltre ad offrire nuove opportunità di reddito a categorie particolarmente deboli senza per questo destrutturare il mercato del lavoro agricolo, rappresenta anche - conclude la Coldiretti - un contributo alla trasparenza e alla legalità.
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