OGM, Marini (Coldiretti): incoraggiati da Santo Padre
«Abbiamo difeso e continueremo a difendere con ancora più decisione l’agricoltura italiana dalla contaminazione degli OGM»
ROMA - Il documento consegnato dal Santo Padre ci conforta a proseguire con determinazione sulla strada che abbiamo da tempo intrapreso per una agricoltura legata al territorio e senza organismi geneticamente modificati (OGM).
E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini al termine del G8 Farmers Meeting di Roma nel commentare i contenuti dell'Instrumentum Laboris per il prossimo Sinodo Africano, consegnato dal Papa al termine della messa allo stadio di Yaounde nel quale si afferma che «la tecnica degli ogm rischia di rovinare i piccoli coltivatori e di sopprimere le loro semine tradizionali rendendoli dipendenti dalle societa' produttrici».
Abbiamo difeso e continueremo a difendere con ancora piu’ decisione l’agricoltura italiana dalla contaminazione degli Organismi Geneticamente Modificati (Ogm) per proteggere - ha concluso Marini - i valori distintivi del territorio e della biodiversità minacciati dall’omologazione.
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