Imprese, Scajola firma Piano di Azione 2009-2012 tra Italia ed Egitto
Boom delle relazioni: raddoppiato l’interscambio in tre anni, 5 miliardi nel 2009
ROMA - Realizzazione di infrastrutture; trasferimento di tecnologie; incentivi per la creazione di joint ventures e promozione della cooperazione industriale, degli investimenti e del commercio; nuove partnership tra Pmi. Sono questi i principali settori strategici del Piano di Azione 2009-2012, lo strumento programmatico della cooperazione economica e finanziaria italo-egiziana, firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola e dal suo omologo egiziano Rachid Mohammed Rachid.
Il piano di azione congiunto, che rinnova quello siglato nel 2005, si inserisce in un contesto di partenariato strategico tra i due Paesi e di fortissima crescita delle relazioni economiche e commerciali. L’interscambio si è raddoppiato negli ultimi tre anni superando ormai i 5 miliardi di euro. L’Italia è il primo partner commerciale del Cairo tra i Paesi dell’Unione Europea, terzo al mondo solo dopo Stati Uniti e Cina; siamo tra i primi cinque Paesi investitori e tra i primi tre per presenze turistiche. L’Egitto è il primo Paese d’investimento del Nord Africa per le nostre imprese. «Con questi numeri – ha dichiarato Scajola – puntiamo a un ulteriore salto di qualità nelle relazioni. Quella che è già una partnership strategica, sta diventando un vero e proprio tandem euromediterraneo. Col Piano di Azione guardiamo oltre la crisi, e gettiamo le basi per un ulteriore rafforzamento delle nostre imprese in Egitto, partendo proprio dalle Pmi».
Il Piano di Azione è già operativo e la tabella di marcia dei prossimi mesi è serrata: il 21 aprile Scajola incontrerà a Milano il Ministro dell’Industria Rachid, alla guida di una delegazione di imprese egiziane, per un incontro con imprenditori italiani organizzato dall’ ICE. In questo contesto, seguirà il Vertice dei due governi del prossimo 12 maggio a Sharm El Sheik, dopo quello di Roma del 4 giugno dello scorso anno, a confermare il partenariato strategico tra Italia e Egitto; il Ministro egiziano dell’Energia, Younes, sarà invitato al G8 Energia del prossimo 24-25 maggio a Roma; l’Italia ospiterà il Forum Economico e Finanziario a Milano il 20 e 21 luglio 2009 incentrato su PMI, energia e infrastrutture, che sarà inaugurato dai Presidenti Berlusconi e Mubarak.
Nella due giorni ad Alessandria e Il Cairo, il Ministro Scajola ha incontrato, oltre al Ministro Rachid, il Primo Ministro Nazif, il Ministro del Petrolio Fahmy, il Ministro per l’Elettricità e l’Energia Younes, il Ministro per le Telecomunicazioni Kamel, il Ministro dei Trasporti Mansour ed il Ministro per l’Agricoltura Abaza.
Nel corso dei colloqui, Scajola ha rappresentato le principali esigenze delle imprese italiane per una loro ancor più efficace operatività in Egitto ed è stato confermato l’impegno dei due Governi a proseguire sulla strada del rafforzamento delle relazioni politiche ed economiche. In particolare, con il Ministro per l’energia Younes è stato deciso che il 12 maggio sarà firmato un protocollo nel settore energetico, con partnership tra imprese, che interessa le rinnovabili, lo sviluppo delle reti e delle interconnessioni nell’ottica del Mediterraneo.
Al Cairo, Scajola ha anche partecipato ai lavori del IV Forum per il Mediterraneo che ha definito, grazie alla Regione Sicilia, un protocollo che punta alla creazione di un Distretto del Mediterraneo della pesca; alla sessione del Consiglio Italo-Egiziano per gli affari economici e commerciali; alla firma di un protocollo sulla formazione tra Ice, Assoplast e Ministero dell’Industria egiziano.