Crisi, Polverini (Ugl): Azione forte e organica a tutela occupazione
Incontro con la delegazione Udc guidata da Casini
«Dall’incontro di oggi con la delegazione dell’Udc è emersa la condivisione di una forte preoccupazione di fonte alla crisi e la necessità di una visione più organica degli interventi utili a garantire maggiore occupazione e un serio rilancio del tessuto produttivo».
Lo ha dichiarato il segretario generale dell’Ugl, Renata Polverini, al termine dell’incontro con la delegazione dell’Udc guidata dal leader Per Ferdinando Casini. Erano presenti anche il segretario del partito, Lorenzo Cesa, e i parlamentari Savino Pezzotta, Ferdinando Adornato e Francesco D’Onofrio.
«Abbiamo rimarcato – aggiunge Polverini - come accanto agli aiuti per la cassa integrazione occorrano misure a sostegno dell’occupazione per arginare le espulsioni dal mercato del lavoro. Gli ultimi dati sulla disoccupazione sono allarmanti e ciò richiede da un lato incentivi alle imprese, vincolati al mantenimento dei livelli occupazionali, e orientati al rinnovamento del tessuto produttivo, in termini di nuove tecnologie, ricerca e ecocompatibilità, dall’altro strumenti di solidarietà per limitare il ricorso alla cig e fare in modo che i lavoratori restino nei luoghi di lavoro, affinché gli ammortizzatori sociali possano diventare un escamotage per facilitare i licenziamenti».
«E’ stata inoltre rilevata -prosegue - l’urgenza di sostenere, dopo il comparto auto, altri settori fortemente in crisi come il tessile o il chimico farmaceutico: la crisi non ha più solo risvolti economici ma anche sociali, basti guardare al caso di Pomigliano, con il rischio che si alimentino tensioni».
Durante l’incontro è stato affrontato anche il tema del credito su cui si è convenuto in merito all’esigenza di «stimolare le banche ad erogare il credito alle imprese in difficoltà e procedere, come l’Ugl ha proposto riscontrando la disponibilità dell’Abi, ad anticipare l’erogazione della cassa integrazione dove si possano verificare ritardi come in molti casi sta avvenendo».
- 01/12/2016 Firmato il nuovo contratto dei metalmeccanici. Come vince il modello Marchionne
- 13/09/2015 Squinzi ai sindacati: «Contratti innovativi per tornare a competere»
- 13/09/2015 Furlan: «Dobbiamo lavorare da subito a nuovo modello contrattuale»
- 13/09/2015 «Intanto rinnoviamo i contratti, poi discutiamo»